Il Papa, durante il suo intervento presso l’Università Gregoriana, ha ribadito con forza l’importanza di garantire un’istruzione accessibile a tutti, sottolineando che in passato l’istruzione era considerata un privilegio e che purtroppo questa condizione non è ancora del tutto scomparsa. Ha citato le parole di don Lorenzo Milani, il quale affermava che “perdendo i poveri si perderebbe la scuola”, evidenziando così il legame stretto tra la questione della povertà e l’accesso all’istruzione.Inoltre, il Pontefice ha enfatizzato che nessun algoritmo potrà mai sostituire la bellezza della poesia, dell’ironia e dell’amore nella formazione degli individui, sottolineando l’importanza di permettere agli studenti di entrare in contatto con le proprie emozioni. Ha auspicato la creazione di un ambiente universitario che rispecchi le esigenze e le diversità della società, senza temere la contaminazione culturale ma anzi accogliendola come arricchimento.Papa Francesco ha dunque invitato a costruire un’università autentica e inclusiva, capace di avvicinarsi alla realtà delle persone comuni senza snaturarne le differenze, ma anzi valorizzandole come elementi fondamentali per una formazione integrale e rispettosa della dignità umana.
Un’istruzione per tutti: il Papa invita a valorizzare la diversità e l’emotività nella formazione universitaria
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