24 ottobre 2024 – 19:33
Il 20 dicembre si svolgerà l’udienza preliminare davanti al giudice Luca Fadda ad Aosta per il caso dell’uomo di 57 anni originario di Caltanisetta accusato di aver violentato il suo padrone di casa. La procura ha richiesto che l’uomo venga processato per tali reati.Secondo l’accusa, difeso dall’avvocato Massimiliano Bellini, l’uomo avrebbe costretto il sessantacinquenne padrone di casa residente in Valle d’Aosta ad avere rapporti sessuali con lui per mesi, filmando anche tali atti. Nel mese di marzo, sia lui che sua moglie furono arrestati per gli stessi episodi. Purtroppo, la donna si suicidò in carcere a Torino nel mese di maggio. Nonostante le accuse, la coppia aveva sempre respinto ogni responsabilità. A giugno, l’uomo è stato rilasciato su disposizione del giudice con obbligo di dimora nella sua città natale in Sicilia.Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri e della procura di Aosta, la coppia aveva preso in affitto un appartamento di proprietà del valdostano nel giugno 2023. Inizialmente sembrava esserci un rapporto amichevole tra le parti, ma poi sarebbe iniziata una terribile serie di abusi. Si stima che l’uomo sia stato costretto ad atti sessuali almeno una decina di volte, arrivando addirittura a svenire durante uno degli episodi violenti come documentato da immagini. Gli abusi proseguivano nonostante le suppliche dell’uomo riguardanti i suoi problemi di salute, minacciando di diffondere le riprese degli abusi.La vittima era terrorizzata dalla coppia e aveva modificato le sue abitudini quotidiane per evitare incontri con loro fino a quando non ha deciso di denunciare tutto alle autorità competenti.