16 aprile 2024 – 15:59
Durante il periodo compreso tra il 2016 e il 2023, un uomo di cinquantacinque anni ha viaggiato attraverso vari ospedali italiani al fine di sottoporsi ad esami gratuiti presso i Pronto Soccorso. Il suo modus operandi era sempre lo stesso: si faceva ricoverare senza mai rivelare la propria identità reale, ma fornendo le generalità di due coetanei ignari della situazione, simulava sintomi e una volta completati i test clinici – senza spendere nemmeno un euro – se ne andava. Questa condotta ha portato alla denuncia dell’uomo per sostituzione di persona. Secondo quanto riportato dal Corriere, l’individuo ipocondriaco ha visitato sette ospedali in varie località italiane: Grosseto, Chieti, Venezia, Cremona, Parma, Catania e Caltagirone. Tuttavia, la sua truffa è stata scoperta una volta arrivato in Sicilia. Si è presentato al Pronto Soccorso del Cannizzaro di Catania il 16 novembre e successivamente è stato ricoverato in Neurologia al Gravina di Caltagirone. È stato smascherato da una dottoressa che lavorava in entrambi gli ospedali siciliani, che ha segnalato l’accaduto alla Polizia di Stato.L’uomo non aveva con seeacute; documenti d’identità o tessera sanitaria; gli agenti hanno inviato foto e descrizioni al commissariato di Borgo Ognina a Catania per risalire alla sua vera identità. Ora rischia gravi conseguenze legali, con una possibile condanna fino a un anno di reclusione. Secondo quanto emerso dalla Questura etnea, i continui ricoveri sotto falsa identità erano motivati dalla preoccupazione eccessiva per la propria salute dell’uomo ipocondriaco. Con l’intento di ottenere esami clinici gratuiti e più consulenze mediche possibili, visitava mensilmente ospedali in vari comuni italiani registrandosi ogni volta con un nome fittizio. L’uomo dimostrava una notevole conoscenza della sintomatologia medica e parlava utilizzando termini tecnici specifici; sembrava ormai avere acquisito una certa esperienza nel campo sanitario.
