Urgenze sanitarie in calo mentre l’influenza raggiunge il suo apice e il turismo ne risente.

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05 gennaio 2024 – 15:33

Durante la stagione turistica invernale, il nostro Pronto Soccorso ha sospeso i ricoveri elettivi, ad eccezione di alcune aperture sporadiche. Questa sospensione era già stata annunciata fino alla fine delle festività. Come accade in tutti i Pronto Soccorso del Paese, anche il nostro sta affrontando il sovraffollamento tipico di questo periodo, dovuto all’influenza e all’afflusso di turisti che frequentano le montagne.Il tempo di attesa tra la visita al Pronto Soccorso e il ricovero in reparto, noto come “boarding”, richiede un impegno significativo da parte dei nostri operatori. Inoltre, il Covid-19 contribuisce a complicare la situazione poiché è necessario creare aree separate per i pazienti positivi che devono essere ricoverati. Attualmente registriamo una media di 150 accessi giornalieri, di cui 40 sono relativi al Pronto Soccorso ortopedico, principalmente a causa degli incidenti sugli sci. Nonostante questi numeri significativi, grazie all’enorme impegno del nostro personale siamo riusciti a gestire la situazione senza blocchi.All’inizio delle festività natalizie abbiamo ampliato l’admission room con 18 posti letto aggiuntivi. Questa espansione ci ha permesso di agevolare il processo di dimissione dei pazienti dall’ospedale, rendendo disponibili i letti necessari per coloro che arrivano con urgenza.L’azienda Usl della Valle d’Aosta continua ad affrontare queste sfide con determinazione, garantendo la migliore assistenza possibile a tutti i pazienti, sia locali che turisti.

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