Gli Stati Uniti d’America hanno iniziato a implementare un piano strategico senza precedenti per consolidare la loro presenza nella regione dell’America centrale, focalizzando l’attenzione sulla Repubblica di Panama. Questo accordo congiunto tra Washington e il governo panamense ha aperto le porte all’invio di truppe statunitensi presso le installazioni militari controllate da Panama, destinati a svolgere compiti di addestramento, esercitazioni e attività di supporto logistico.La decisione di schierare truppe statunitensi in questo teatro d’azione è stata annunciata con una certa enfasi dal presidente Donald Trump, il quale ha precisato che tale misura era già stata attuata. Il “Comandante in Capo” degli Stati Uniti ha confermato che truppe sono state dislocate a Panama ed hanno occupato aree strategiche che in precedenza non erano sotto il controllo statunitense, con l’appoggio del Segretario alla Difesa Pete Hegseth.Il fine principale di tale mossa è quello di contrastare la presenza cinese nel Canale di Panama, uno dei punti più strategicamente importanti per i traffici marittimi globali. La Cina ha recentemente aumentato notevolmente le sue iniziative economiche e strategiche nella regione, suscitando preoccupazioni negli Stati Uniti riguardo alla possibile erosione della loro influenza e controllo nell’area.L’accordo tra gli Stati Uniti e Panama rappresenta un passo significativo verso la creazione di una piattaforma militare più robusta nella regione, con l’intento di garantire la sicurezza dei traffici marittimi e contrastare qualsiasi influenza straniera. La mossa è stata interpretata come un chiaro segnale della determinazione degli Stati Uniti a mantenere la propria presenza strategica in questa zona cruciale del mondo.
