Il Programma Interreg V-A Italia/Francia Alcotra più snello e strategico per il 2021/27

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Una programmazione più semplice, più strategica, più integrata è l’impegno che la Regione Auvergne-Rhône-Alpes ha assunto di fronte al Comitato di sorveglianza, del Programma Interreg VA Italia/Francia Alcotra, quale responsabilità dell’Autorità di gestione designata, anche per la programmazione 2021/27. Lo rende noto l’Assessorato degli Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e Trasporti.

Le Regioni italiane e francesi, i Dipartimenti e le Provincie, unitamente a rappresentanti delle rispettive Amministrazioni statali, si sono riunite ieri, lunedì 17, a Nizza per avviare politicamente i lavori che vedranno impegnati per tutto il 2020 i territori nella predisposizione del futuro Programma di cooperazione transfrontaliera. Quattro i gruppi di lavoro che saranno costituiti al fine di scrivere le future sfide che la Cooperazione fra Italia/Francia dovrà affrontare. Risultano ad oggi centrali l’accompagnamento alla transizione ecologica in un contesto di cambiamento climatico e lo spopolamento delle zone di montagna e delle aree interne ribadendo, anche, la centralità del patrimonio culturale materiale e immateriale oltreché dell’educazione.

Tematiche che occorrerà affrontare attraverso un approccio integrato sia rispetto ai territori sia alle politiche di più ampio respiro attivando specifiche sinergie con i Programmi regionali sostenuti sia dall’Europa o dagli Stati membri oltreché, per la zona transfrontaliera di Alcotra, con la Strategia macroregionale per la Regione Alpina.

Essere più vicini ai territori e ai cittadini, tradurre i loro bisogni in azioni concrete visibili e che impattino la loro vita quotidiana rappresentano i principi ispiratori condivisi che il Programma dovrà tradurre concretamente nella propria strategia e, soprattutto, nei propri meccanismi di funzionamento. E’ stata, infatti, proposta l’istituzione di sportelli territoriali che supportino e accompagnino i beneficiari nella predisposizione dei progetti con il fine di migliorarne la qualità e pertinenza con il Programma e con i bisogni. Nel 2020, saranno numerose le opportunità di interazione e dialogo con i cittadini e con i territori che il Programma garantirà al fine di rendere tutti maggiormente partecipi e consapevoli delle opportunità offerte dalla Cooperazione transfrontaliera contribuendo, concretamente, alla costruzione della futura programmazione.

Il Comitato di sorveglianza è stato, inoltre, chiamato ad approvare gli ultimi Progetti del bando per ‘Piani integrati tematici e territoriali’ tra i quali il Progetto ‘e-Mobilité’ che vede la partecipazione del Dipartimento trasporti della Regione con l’obiettivo di finanziare, per 595 mila euro, servizi (trasporti a chiamata o car sharing) e infrastrutture (velostazioni) a supporto della mobilità sostenibile e uno studio sulla bigliettazione elettronica che favorisca gli spostamenti sia transfrontalieri sia interregionali.

Il Programma 2014/20 si avvia a conclusione avendo ormai stanziato più del 95% delle risorse disponibili, per un importo complessivo pari a oltre 189 milioni di euro di risorse europee (FESR). Nel 2020, saranno finanziati gli ultimi Progetti per questo ciclo di programmazione sul tema dell’istruzione e formazionale professionale allocando, di conseguenza, le risorse residue oltre alle economie dei Progetti che si concluderanno nel 2020.

L’Assessore Luigi Bertschy sottolinea come Un’Europa che sia più attenta ai cittadini nasca dai cittadini stessi i quali non devono, però, essere lasciati soli nel raccogliere le nuove sfide comuni, come la transizione ecologica e lo spopolamento delle aree marginali, e nel tradurle in opportunità di sviluppo e di confronto/dialogo europeo attraverso le opportunità offerte dall’Europa stessa. Questa è la sfida che la Valle d’Aosta, con le altre Regioni italiane, ha voluto portare all’attenzione del Comitato di sorveglianza ALCOTRA ottenendo, per il 2021/27, non solo una nuova governance attraverso un approccio più strategico e condiviso ma, anche, una maggiore responsabilizzazione ‘locale’ nella gestione dei Fondi europei, supportando i potenziali Beneficiari con specifici strumenti di accompagnamento quali gli ‘sportelli’ del Programma, vere e proprie antenne territoriali.

Tutti gli aggiornamenti dal Programma saranno via via disponibili sul nuovo Canale Europa del sito regionale.

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