La Valle d’Aosta, con la sua bellezza mozzafiato e il suo patrimonio culturale unico, si prepara a diventare la Capitale del Dono nel 2024. L’atmosfera festosa avvolgerà Aosta il 4 ottobre, quando verranno celebrate “tutte le sfaccettature di un’Italia generosa”. Gli attori coinvolti saranno molteplici: studenti, organizzazioni del Terzo Settore, amministrazioni comunali, imprese virtuose e cittadini comuni. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’Istituto italiano della donazione e il Coordinamento solidarietà Valle d’Aosta (Csv). Numerosi eventi locali animeranno la regione nei mesi di settembre e ottobre, coinvolgendo i territori da Courmayeur a Pont-Saint-Martin. La designazione della Valle d’Aosta come capitale italiana del dono per il 2024 rappresenta un importante riconoscimento per l’intera comunità valdostana e per l’impegno quotidiano dei numerosi volontari che operano sul territorio regionale con dedizione e professionalità.Claudio Latino, presidente del Csv Vda, sottolinea: “Questa designazione è un tributo straordinario alla nostra comunità e al lavoro instancabile delle donne e degli uomini che fanno parte delle oltre 230 associazioni di volontariato presenti nella regione”. Alberto Fontana, presidente dell’Istituto italiano della donazione, aggiunge: “Il 4 ottobre è una giornata dedicata a valorizzare un gesto semplice ma fondamentale: il dono. Dal momento in cui nel 2015 è stata introdotta una legge nazionale che ne riconosce l’importanza, il dono ha assunto un significato ancora più profondo. Abbiamo scelto la regione alpina come sede principale di questa decima edizione per celebrare l’entusiasmo e l’impegno della Valle d’Aosta fin dall’inizio. Dopo aver coronato con successo la Sicilia lo scorso anno come Capitale del Dono, quest’anno non potevamo fare altro che continuare su questa strada”.
Valle d’Aosta Capitale del Dono 2024: Celebrazioni e eventi per valorizzare la generosità italiana
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