03 febbraio 2025 – 15:14
La valorizzazione dei territori montani e la sostenibilità delle attività alpine sono obiettivi prioritari per la Giunta regionale, che ha recentemente adottato due importanti deliberazioni. La prima riguarda l’aggiornamento dei canoni demaniali per l’occupazione di superfici idriche nel triennio 2025-2027, con un aumento dell’1,8% in linea con l’inflazione prevista per il 2025. Questo aggiornamento mira a adeguare i costi alle esigenze attuali senza gravare ulteriormente sulle imprese già colpite dalla crisi economica. In particolare, si prevede un sostegno alle infrastrutture di interesse pubblico come acquedotti, fognature e impianti di depurazione a servizio dei Comuni, esentando gli Enti proprietari dal pagamento del canone.La seconda deliberazione è incentrata sull’esenzione dal pagamento del canone per le concessioni di derivazione d’acqua ad uso idroelettrico di piccola taglia, inferiori a 20 kW, che forniscono energia agli alpeggi e ai rifugi alpini in condizioni di isolamento energetico. Questa misura si inserisce nella cornice normativa definita dalla legge regionale 29/2024 e stabilisce le modalità per la presentazione delle istanze e il rilascio delle autorizzazioni da parte della Struttura gestione demanio idrico. L’obiettivo è favorire lo sviluppo sostenibile delle aree montane e garantire la vitalità delle comunità locali attraverso un utilizzo oculato delle risorse idriche.In sintesi, queste deliberazioni puntano a promuovere una gestione responsabile del territorio montano, supportando le attività agricole e turistiche che rappresentano un patrimonio fondamentale per la biodiversità e l’economia locale. La tutela dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile sono pilastri su cui si fonda l’azione della Giunta regionale, impegnata a conciliare le esigenze economiche con la salvaguardia del paesaggio naturale e culturale delle Alpi.