Variante al Piano Regolatore di Courmayeur: nuove residenze per motivi lavorativi

Il Consiglio comunale di Courmayeur ha recentemente approvato una variante non sostanziale al piano regolatore con l’obiettivo di introdurre una nuova destinazione d’uso relativa ad abitazioni destinate a persone che necessitano di risiedere nel Comune per motivi lavorativi. Questa decisione, che ha ottenuto nove voti favorevoli da parte di “Siamo Courmayeur” e due astenuti da “Esprit Courmayeur”, rappresenta un importante passo avanti per la comunità locale.Il sindaco, Roberto Rota, si è detto soddisfatto del completamento di questo lungo processo decisionale, sottolineando l’impegno e la complessità dell’iter. La variante consentirà ai datori di lavoro di mettere a disposizione degli alloggi destinati alla prima casa per i propri dipendenti, contribuendo così a colmare il gap abitativo nel Comune. Secondo un’indagine interna condotta dal Consiglio comunale, sono necessari 400 posti letto a Courmayeur e questa modifica potrebbe già offrire una soluzione parziale, coprendo una forbice tra 60 e 80 posti letto.L’assessore comunale all’urbanistica, Alberto Motta, ha precisato che il cambiamento della destinazione d’uso in favore delle residenze per motivi lavorativi sarà possibile previo convenzionamento e dimostrazione dei requisiti necessari per l’accertamento comunale. È importante sottolineare che le unità abitative così destinate dovranno essere assegnate esclusivamente a persone fisiche con regolare contratto di lavoro o alle aziende con sede operativa nel Comune per i loro dipendenti. Le locazioni turistiche non rientreranno in queste disposizioni.Inoltre, è stata apportata una modifica ai requisiti soggettivi per coloro che richiedono la prima casa: ora il richiedente e tutti i membri del nucleo familiare non devono essere proprietari o usufruttuari di altre unità abitative residenziali su tutto il territorio nazionale (non solo nel Comune come precedentemente stabilito). Queste modifiche mirano a garantire un accesso equo all’alloggio e a favorire la stabilità abitativa nella regione.