Quest’anno l’Automobile Club d’Italia (ACI) celebra un secolo e vent’anni di storia, un percorso profondamente intrecciato con l’evoluzione del turismo in Italia.
L’ACI, fin dalla sua fondazione, ha riconosciuto nel movimento di persone e cose un elemento cardine delle proprie attività, e non è un caso che l’esplosione del turismo nel nostro paese coincida con l’avvento dell’automobile e la conseguente democratizzazione della mobilità.
L’auto, inizialmente un simbolo di libertà individuale, ha aperto orizzonti inesplorati, favorendo la scoperta di territori, la connessione di comunità e l’ibridazione culturale.
Oggi, il turismo si configura come un fenomeno multiforme e complesso, che abbraccia esperienze, interessi e sostenibilità.
L’ACI, con una visione proiettata verso il futuro, si propone di essere un attore chiave in questo scenario dinamico, rafforzando il suo ruolo di servizio al cittadino e alle comunità locali.
“Il turismo rappresenta per noi un pilastro strategico,” ha sottolineato il Presidente ACI, Geronimo La Russa, durante l’inaugurazione di PrenotAci a Verona, il secondo punto vendita nazionale dopo quello di Como.
Questa visione non si limita a considerare il turismo come una naturale estensione delle attività legate alla mobilità, ma lo intende come un’opportunità per consolidare il legame con il territorio e promuovere valori imprescindibili.
L’impegno dell’ACI si declina in un approccio olistico che include la promozione della sostenibilità ambientale, la diffusione di una cultura della sicurezza stradale, la valorizzazione delle eccellenze artigianali e gastronomiche locali, e la ricerca costante del benessere collettivo.
Si tratta di un modello di turismo responsabile, capace di generare benefici economici, sociali e ambientali duraturi.
PrenotAci, l’Agenzia Viaggi dell’Automobile Club d’Italia, incarna questo impegno e si concretizza in un network di agenzie fisiche – come quella inaugurata a Verona – e in una piattaforma e-commerce intuitiva e ricca di offerte esclusive, pensate per rispondere alle esigenze specifiche dei soci ACI.
L’offerta si amplia costantemente, includendo servizi personalizzati e soluzioni innovative per ogni tipo di viaggio.
L’esperienza di Verona si configura come un progetto pilota, destinato ad essere esteso a breve a ulteriori strutture provinciali, consolidando la presenza dell’ACI come punto di riferimento per il viaggiatore italiano, custode di un patrimonio culturale e paesaggistico unico.
Si tratta di un’evoluzione naturale di un’istituzione che ha sempre guardato avanti, contribuendo a plasmare il volto del turismo italiano.