mercoledì 3 Settembre 2025
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Bibione: il gioiello accessibile che fa del turismo un successo.

Bibione, gioiello della costa veneziana, si configura come un caso di studio emblematico nel panorama turistico italiano, capace di coniugare successo economico e un profondo impegno verso l’accessibilità e l’inclusione.

Mentre molte località balneari faticano a gestire l’afflusso estivo, spesso con un’aperta rinuncia all’organizzazione, Bibione registra un pieno esaurimento dei posti, con 18.000 ombrelloni occupati durante il Ferragosto e una tariffa media giornaliera di 21 euro, offrendo anche la possibilità di usufruire del servizio per mezza giornata.
Il riconoscimento di Bibione come la prima destinazione turistica accessibile d’Italia, attribuito fin dal 2019, non è un mero titolo, ma l’esito di un processo strutturale che permea ogni aspetto dell’offerta turistica: dalle strutture ricettive (hotel, appartamenti, campeggi, centri termali) al trasporto pubblico, fino agli stabilimenti balneari.
Quest’anno, oltre 5.000 postazioni spiaggia accessibili sono state vendute, generando un fatturato di 156.000 euro, prevalentemente concentrato nei mesi di luglio e agosto, a testimonianza della forte stagionalità del turismo balneare.

Le previsioni per il 2025, in linea con l’andamento del 2024, indicano costi medi di circa 28 euro a persona al giorno per un soggiorno settimanale in un appartamento bicamere per 6 persone, comprensivo del servizio spiaggia – un prezzo competitivo che riflette la strategia di Bibione di offrire un valore aggiunto al visitatore.

L’alto tasso di occupazione interessa tutte le fasce di offerta, dalle lussuose strutture a cinque stelle alle soluzioni più semplici, tutte accomunate dalla vicinanza al mare e dall’inclusione del servizio spiaggia.

L’ampiezza della spiaggia, nove chilometri, è accompagnata da un’estesa rete di passerelle in legno (18 chilometri) completamente accessibili, che facilitano l’accesso a famiglie con passeggini e persone con disabilità.
La dotazione di 18.000 ombrelloni, disposti con ampi spazi, è ulteriormente arricchita da 32 postazioni di salvataggio e 12 isole di servizio, che includono nursery dedicate alle mamme e ai neonati.
La sicurezza dei bagnanti è garantita da un servizio di moto-medica d’emergenza e da sei punti di primo intervento, elementi che testimoniano un’attenzione costante alla tutela della salute dei visitatori.
Un aspetto distintivo di Bibione è la sua spiaggia completamente libera dal fumo, un’iniziativa che risponde a una crescente sensibilità ambientale e alla ricerca di un ambiente balneare più salubre.

Chi desidera fumare può farlo in 40 aree appositamente ombreggiate, posizionate nelle zone retrostanti l’arenile, un compromesso che concilia il rispetto delle normative con l’accoglienza dei visitatori.
Il successo di Bibione non è casuale, ma il risultato di una profonda cultura collaborativa, come sottolinea Andrea Anese, presidente del Consorzio turistico Bibione Live.

La capacità di lavorare in sinergia tra operatori turistici, amministrazioni e consorzi, ha permesso di superare momenti di crisi, come quello del 2020, con una campagna di comunicazione internazionale che ha rafforzato il legame con i visitatori, creando un senso di appartenenza e gratitudine.
Questa iniziativa, lungimirante e incentrata sulla valorizzazione del cliente, ha contribuito a consolidare la reputazione di Bibione come destinazione turistica di eccellenza, capace di accogliere milioni di visitatori ogni anno, confermando la sua posizione tra le dieci località balneari più frequentate d’Italia.

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