venerdì 26 Settembre 2025
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Biologico 3: Un Nuovo Hub per la Ricerca e l’Innovazione

L’apertura del nuovo complesso Biologico 3 nel cuore del polo scientifico-tecnologico di Borgo Roma segna la conclusione di un ambizioso piano di sviluppo infrastrutturale, voluto e perseguito durante il rettorato di Pier Francesco Nocini.
Questo intervento, frutto di quasi due anni di lavoro, non si limita all’inaugurazione di un edificio, ma simboleggia un rinnovamento profondo dell’impegno dell’Ateneo verso la crescita intellettuale e la ricerca d’eccellenza.

Il rettore Nocini ha sottolineato come questa realizzazione risponda a un’urgente necessità di ampliare le opportunità di studio e ricerca, offrendo un ambiente di apprendimento stimolante e tecnologicamente avanzato.
La struttura, concepita per favorire l’interazione e la collaborazione, non solo accoglie studenti e docenti, ma si proietta anche come punto di riferimento per il territorio, rafforzando il ruolo dell’università come motore di innovazione e sviluppo socio-economico.

Il complesso, articolato su quattro livelli fuori terra e un piano interrato, si estende su una superficie di quasi 5000 metri quadrati, con una capacità di oltre 1200 posti a sedere.
Le due ampie aule magna, ciascuna da 216 posti, e i laboratori all’avanguardia sono progettati per ospitare attività didattiche e di ricerca multidisciplinari, con particolare attenzione ai dipartimenti di Ingegneria per la Medicina di Innovazione, Neuroscienze, Biomedicina e Movimento.
L’edificio sarà un fulcro per gli studenti di Biotecnologie e Farmacia, promuovendo un approccio integrato e interdisciplinare alla formazione.
L’impegno verso la sostenibilità ambientale è un elemento chiave del progetto, testimoniato dalla presenza di un impianto fotovoltaico ad alta efficienza, volto a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere un modello di sviluppo responsabile.

L’investimento complessivo, pari a circa 12 milioni di euro, riflette l’importanza strategica dell’opera a livello nazionale, come confermato dal significativo contributo del Ministero dell’Università e della Ricerca.

Ulteriori 3,3 milioni di euro sono destinati al completamento degli allestimenti interni, delle aree verdi e alla realizzazione di nuove aree di sosta, integrando il complesso in un contesto urbano più funzionale e accogliente.

Il Biologico 3 non rappresenta semplicemente un ampliamento degli spazi universitari, ma un investimento nel futuro, un impegno concreto verso un ambiente formativo all’altezza delle sfide scientifiche contemporanee, un luogo dove la ricerca d’eccellenza e l’innovazione si incontrano per formare le nuove generazioni di professionisti e ricercatori.

Un punto di snodo per il progresso scientifico e il benessere della comunità.

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