cityfood
cityeventi
sabato 8 Novembre 2025

Borsa Dire, Fare, Amare: un disegno per Giulia Cecchettin

La borsa edizione 2025 del progetto “Dire, Fare, Amare”, un’iniziativa promossa da Coop per diffondere l’educazione affettiva e prevenire la violenza di genere nelle scuole, porta con sé un significato profondo: un disegno realizzato da Giulia Cecchettin, la giovane strappata alla vita due anni fa per mano dell’ex fidanzato.
Questa scelta simbolica non è casuale, ma rappresenta un tributo alla memoria di Giulia e al suo desiderio inespresso, quello di diventare illustratrice.

L’iniziativa si configura come un ponte tangibile tra il ricordo di Giulia e un impegno concreto verso il futuro, un futuro in cui la consapevolezza e il rispetto nelle relazioni siano valori imprescindibili.
Coop Alleanza 3.0, insieme a tutto il circuito di Coop Italia e alle librerie Coop, contribuirà attivamente a questo obiettivo devolvendo 50 centesimi per ogni borsa venduta.
Questa scelta economica si traduce in un sostegno diretto alla Fondazione Cecchettin, con la quale è iniziata una collaborazione sinergica che abbraccia diverse aree, tra cui la formazione del personale Coop.

Il primo esemplare dei 90.000 prodotti ha già trovato la sua destinazione, donato alla Fondazione Cecchettin durante una cerimonia presso il superstore Coop di Padova, un gesto che sancisce l’inizio di un percorso comune.

Chiara Faenza, responsabile sostenibilità di Coop Italia, sottolinea come “Dire, Fare, Amare” sia il progetto cardine dell’anno, un’esplorazione del potere comunicativo e della cruciale importanza della prevenzione.
La borsa, quindi, non è solo un oggetto funzionale, ma uno strumento di conoscenza e sensibilizzazione, volto a contrastare la crescente diffusione di dinamiche relazionali disfunzionali e spesso tragiche che purtroppo osserviamo con frequenza allarmante.
La Fondazione Cecchettin ha accolto con commozione questa iniziativa, evidenziando come l’opportunità di condividere un disegno di Giulia sia un modo significativo per onorare la sua memoria e incoraggiare la sua passione artistica.

L’auspicio è che il disegno possa raggiungere il maggior numero possibile di persone, stimolando riflessioni e promuovendo un cambiamento culturale profondo.
L’iniziativa, dunque, si rivela un esempio virtuoso di come la sensibilità e la concretezza possano unirsi per promuovere il rispetto, la parità e la costruzione di relazioni sane e costruttive, un lascito prezioso nel nome di Giulia Cecchettin.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap