venerdì 19 Settembre 2025
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Ciclista Investito a Quinto: Giovane in Condizioni Gravi

Un drammatico episodio ha scosso la comunità di Quinto, frazione del comune di Treviso, dove un giovane ciclista è stato gravemente ferito in un incidente stradale.

Il pedone, di età non specificata, è stato investito da un veicolo mentre percorreva le strisce pedonali all’incrocio tra via Noalese e via Graziati, una zona di passaggio trafficata e, presumibilmente, caratterizzata da una visibilità non ottimale.

L’urto ha lasciato il minore in condizioni critiche, richiedendo un intervento immediato e coordinato.

Sul posto è intervenuto tempestivamente il personale del Suem 118, composto da unità di soccorso avanzato e automedica, per stabilizzare le condizioni del ragazzo e prestare i primi trattamenti salvavita.

La prontezza e l’esperienza del team medico sono state cruciali per garantire la sopravvivenza del ciclista e prepararlo al trasporto d’urgenza.
Trasportato con la massima urgenza al nosocomio trevigiano, il giovane è stato affidato alle cure specialistiche di un’équipe medica impegnata a valutare l’entità delle lesioni e ad avviare le terapie necessarie.
La gravità del quadro clinico richiede un monitoraggio costante e un intervento medico complesso, lasciando presagire un percorso di riabilitazione potenzialmente lungo e impegnativo.

Le indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di Zero Branco con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile di Treviso, si concentrano ora sulla ricostruzione esatta della dinamica dell’incidente.

Le prime verifiche mirano ad accertare le responsabilità del conducente del veicolo, escludendo o confermando eventuali fattori concorrenti come eccesso di velocità, distrazione, condizioni meteorologiche avverse o malfunzionamenti del veicolo.

L’analisi della segnaletica stradale e la verifica della corretta illuminazione dell’incrocio rientrano, inoltre, nell’ambito delle indagini, con l’obiettivo di identificare eventuali criticità infrastrutturali che potrebbero aver contribuito all’accaduto.

L’evento riapre un dibattito urgente sulla sicurezza stradale, in particolare per quanto riguarda la protezione dei pedoni e dei ciclisti, categorie di utenti della strada particolarmente vulnerabili.

Si rende necessaria una riflessione approfondita sulle misure preventive da adottare, come il potenziamento della segnaletica, l’ottimizzazione della visibilità, l’introduzione di dossi artificiali e l’incremento della presenza di agenti di polizia stradale, soprattutto in prossimità di scuole e aree ad alta densità di minori.
Inoltre, si sottolinea l’importanza di campagne di sensibilizzazione rivolte a conducenti e pedoni, finalizzate a promuovere una maggiore attenzione e rispetto delle regole della strada.
La tragedia di Quinto rappresenta un monito severo per tutti, esortando a una cultura della prudenza e della responsabilità al fine di prevenire il ripetersi di simili eventi e tutelare la sicurezza di tutti i cittadini.

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