Il gran finale della Dolomiti Summer School 2025, venerdì 29 agosto, si configura come un’immersione esperienziale nel mondo della Giurisprudenza, con il prestigioso contributo della Luiss Guido Carli di Roma.
Lungi da un tradizionale insegnamento frontale, la giornata sarà strutturata attorno a una simulazione processuale dinamica e coinvolgente, un vero e proprio laboratorio di diritto.
Gli studenti, sotto la guida esperta di un docente universitario, verranno suddivisi in due team, chiamati a impersonare attivamente i ruoli di accusa e difesa in un caso giudiziario complesso.
Questa metodologia didattica, cardine del modello formativo Luiss, punta a superare la mera trasmissione teorica, favorendo una comprensione profonda dei meccanismi decisionali e delle sfumature che ne regolano il processo.
Il docente non si limiterà a supervisionare, ma fungerà da mentore, svelando le complessità interpretative e le implicazioni etiche che permeano ogni giudizio.
L’obiettivo è offrire una visione autentica e stimolante dell’esperienza universitaria in ambito legale, smitizzando stereotipi e accendendo la passione per il diritto.
A due settimane dall’inizio della quarta edizione, la Dolomiti Summer School, un’iniziativa promossa da Confindustria Belluno Dolomiti, si prepara ad accogliere i giovani talenti a Palazzo Bembo.
La collaborazione sinergica con l’Università di Trento, la Luiss, e gli atenei di Padova, Venezia e Verona, rappresenta un valore aggiunto di eccezionale livello.
L’iniziativa mira a fornire agli studenti prossimi al diploma un’anteprima tangibile del percorso accademico, offrendo la possibilità di interagire direttamente con docenti e professionisti di spicco.
Questa edizione, come le precedenti, sarà un percorso accelerato alla scoperta delle frontiere del sapere, un’immersione in un ecosistema di competenze in continua evoluzione.
Il programma intende fornire una panoramica approfondita dell’applicazione dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie emergenti in diversi ambiti: ingegneria, economia, informatica, medicina e, naturalmente, diritto.
La crescente integrazione di queste tecnologie non solo rivoluziona i processi produttivi e la ricerca scientifica, ma ridefinisce anche il ruolo dei professionisti, richiedendo nuove competenze e approcci innovativi.
L’ambizione principale della Dolomiti Summer School è quella di stimolare la riflessione critica dei partecipanti, incoraggiandoli ad esplorare percorsi di studio e professionali inesplorati.
Si tratta di un’opportunità per disorientarsi in modo costruttivo, per mettere in discussione le proprie certezze e per aprirsi a nuove prospettive, alimentando la curiosità intellettuale e la capacità di adattamento, competenze fondamentali per affrontare le sfide del futuro.
L’esperienza non si limita alla trasmissione di conoscenze, ma mira a coltivare la capacità di innovare, di risolvere problemi complessi e di contribuire attivamente alla costruzione di un futuro sostenibile e prospero.