Nel pomeriggio di oggi, un velivolo ultraleggero biposto ha sperimentato un evento critico, costringendolo ad un atterraggio di emergenza in una delle insenature lagunari che definiscono il paesaggio unico di Venezia.
L’episodio, avvenuto in prossimità dell’isola di Sant’Erasmo, ha visto l’aeromobile posarsi su una sponda fangosa, parte di una lingua di terra che si protende dalla laguna, dopo aver decollato dall’aeroporto Nicelli.
Fortunatamente, i due occupanti, un pilota e un passeggero, sono rimasti illesi, evitando conseguenze ben più gravi.
La drammatica scena è stata inizialmente segnalata alle 15:47 alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Venezia da una imbarcazione Actv impegnata nel regolare servizio di trasporto pubblico.
Questa tempestiva comunicazione ha permesso l’immediato dispiegamento dei soccorsi, evidenziando l’importanza della collaborazione tra diverse realtà operative nella tutela della sicurezza della laguna.
In pochi minuti, sono intervenute le squadre di soccorso, comprendenti la Guardia Costiera, i Vigili del Fuoco, e il Suem 118 (Sistema Emergenza Medico Urgenza).
La risposta coordinata ha permesso una rapida valutazione della situazione e l’assistenza ai due occupanti, che, sebbene scossi dall’esperienza, non hanno riportato traumi significativi.
Il trasferimento dei passeggeri è stato effettuato tramite elicottero, garantendo una rapida evacuazione dalla zona dell’incidente.
La complessità dell’ambiente lagunare, caratterizzato da un delicato equilibrio idrico e dalla presenza di correnti spesso imprevedibili, ha reso necessari interventi specifici per la messa in sicurezza dell’aeromobile.
Sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno provveduto ad ancorare il velivolo al suolo, un’azione preventiva cruciale per evitare che l’innalzamento della marea serale potesse trascinare l’aeromobile, causando ulteriori danni o complicando le operazioni di recupero.
Le operazioni di recupero del velivolo, un compito delicato che richiederà l’impiego di mezzi specializzati e un’attenta valutazione delle condizioni ambientali, sono programmate per domani.
L’episodio solleva interrogativi sulla manutenzione e la sicurezza dei velivoli ultraleggeri che operano nella zona, sottolineando la necessità di protocolli rigorosi e un monitoraggio costante per preservare l’integrità di questo ecosistema fragile e prezioso.
La laguna, infatti, è un ambiente particolarmente sensibile, e ogni intervento deve essere calibrato per minimizzare l’impatto ambientale.






