Un evento franoso ha temporaneamente interessato la strada statale 51 “Di Alemagna”, precisamente al chilometro 95 in prossimità di San Vito di Cadore, in provincia di Belluno.
L’emergenza, innescata da intense e persistenti precipitazioni che hanno saturato il terreno, ha reso necessario l’intervento immediato delle autorità e delle squadre specializzate di Anas.
La chiusura del tratto stradale, disposta a scopo precauzionale per garantire la massima sicurezza di automobilisti e residenti, implica la deviazione del traffico su percorsi alternativi temporanei.
L’operazione di messa in sicurezza e la valutazione dei danni alla sede stradale sono attualmente in corso, coinvolgendo ingegneri, geologi e tecnici qualificati.
Si tratta di un’area particolarmente esposta a fenomeni di instabilità idrogeologica, accentuati dai cambiamenti climatici e dalle caratteristiche geologiche del territorio alpino.
Anas, gestore infrastrutturale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, ribadisce con forza l’importanza di una guida responsabile e attenta.
La campagna “Guida e Basta!”, un monito costante contro le distrazioni, l’uso di alcol e sostanze stupefacenti alla guida, è un impegno continuo per promuovere una cultura della sicurezza stradale.
La prevenzione e la concentrazione sono fondamentali per evitare incidenti e preservare vite umane.
Per rimanere costantemente aggiornati sull’evoluzione della situazione del traffico, Anas invita gli utenti a utilizzare l’applicazione mobile “VAI”, un valido strumento disponibile gratuitamente su App Store e Play Store che fornisce informazioni in tempo reale sulle condizioni del traffico, gli incidenti e le deviazioni.
Il servizio clienti di Anas, attivo al numero verde gratuito 800.841.148, è a disposizione per fornire assistenza e informazioni dettagliate.
La tempestività di questi aggiornamenti è cruciale per consentire agli automobilisti di pianificare i propri spostamenti in modo consapevole e sicuro, soprattutto in contesti caratterizzati da eventi meteorologici avversi e potenziali rischi per la mobilità.






