venerdì 26 Settembre 2025
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Gas urticante a Treviso: evacuata la scuola Riccati-Luzzatti

Un’ondata di disagio ha investito questa mattina l’Istituto Tecnico Economico Riccati-Luzzatti di Treviso, costringendo all’evacuazione immediata e alla sospensione delle lezioni.

Circa dieci studenti hanno manifestato sintomi di intossicazione respiratoria a seguito dell’irruzione di un agente chimico irritante, presumibilmente gas urticante, all’interno della struttura scolastica.
L’incidente, le cui dinamiche sono ancora al vaglio delle autorità, ha scatenato una reazione immediata.
Due giovani, rispettivamente di sedici e diciassette anni, sono stati prontamente soccorsi e trasportati in ospedale per ulteriori accertamenti, presentando difficoltà respiratorie che richiedevano un intervento medico specializzato.
Sebbene le loro condizioni non siano state classificate come critiche, la delicatezza della situazione ha determinato la necessità di un’attenta valutazione clinica.
La rapida e coordinata evacuazione dell’istituto scolastico ha permesso di garantire la sicurezza di tutti gli studenti e del personale presente.

La sospensione delle attività didattiche, protrattasi per circa un’ora, ha consentito alle forze dell’ordine di effettuare un’accurata ispezione dei locali e di raccogliere elementi utili per identificare i responsabili dell’atto.

L’episodio solleva interrogativi profondi sulla sicurezza delle scuole e sulla necessità di rafforzare i sistemi di controllo degli accessi e la vigilanza.

Al di là della mera indagine penale, si apre una riflessione più ampia sulla vulnerabilità degli ambienti scolastici e sulla necessità di promuovere una cultura della sicurezza e del rispetto, capace di prevenire episodi di questo genere.
La polizia, impegnata nella ricostruzione dell’accaduto, sta analizzando immagini di videosorveglianza e raccogliendo testimonianze per identificare gli autori, che al momento risultano sconosciuti.
L’evento ha generato sconcerto e preoccupazione nell’intera comunità scolastica e cittadina, riaccendendo il dibattito sulla necessità di misure più efficaci per tutelare la sicurezza e il benessere di studenti e personale docente.

La scuola, luogo di apprendimento e crescita, deve rimanere un ambiente sicuro e protetto, dove ogni individuo possa sentirsi libero di esprimere il proprio potenziale senza timori.

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