Il GiDro 2025, un’ambiziosa traversata italiana in idrovolante, decollerà domani dall’aeroporto Nicelli del Lido di Venezia, inaugurando un percorso inedito e suggestivo alla scoperta del patrimonio idronautico e delle bellezze paesaggistiche del nostro Paese.
Questa prima edizione, un vero omaggio alla storia dell’aviazione italiana, si sviluppa in otto tappe cruciali, estendendosi per circa 2.000 chilometri e articolandosi in un itinerario di 17 giorni che culminerà a Gallipoli, in Puglia.
Un corteo di 12 velivoli anfibi ultraleggeri, provenienti non solo da diverse regioni italiane ma anche da nazioni confinanti come Svizzera, Austria e Serbia, solcherà i cieli e le acque italiane.
All’evento inaugurale di Venezia, si uniranno sei aerei terrestri d’epoca, curati dall’Historical Aircraft Group Italy, creando uno spettacolo evocativo che fonde passato e presente dell’aviazione.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Aviazione Marittima Italiana, è resa possibile grazie alla collaborazione di istituzioni chiave come l’Aeronautica Militare, l’Associazione Arma Aeronautica-Aviatori d’Italia, l’Associazione Trasvolatori Atlantici e l’Associazione Pionieri dell’Aeronautica, e beneficia del supporto logistico di Gruppo Caroli Hotels.
Il tracciato del GiDro 2025, pensato per esaltare il legame tra l’aviazione e il territorio, prevede una prima sosta all’idroscalo storico di Sant’Andrea, nell’Isola delle Vignole, un luogo carico di memoria e testimonianza di un’epoca pionieristica.
Da lì, i velivoli si dirigeranno verso l’IdroCaproni sul Lago d’Iseo, a Marone (Brescia), per poi proseguire lungo il fiume Ticino, all’idroscalo Battellieri Colombo a Pavia.
Il percorso si snoda poi attraverso l’Hotel Airone e il Museo della Linguella a Porto Ferraio, sull’Isola d’Elba, l’idroscalo storico di Vigna di Valle sul lago di Bracciano, il lungomare Caracciolo di Napoli con la Rotonda Diaz, i Laghi di Sibari a Cassano Ionio, l’idroscalo storico Luigi Bologna a Taranto, fino a concludersi a Gallipoli, nell’Ecoresort Le Sirene.
La sicurezza e l’efficienza del convoglio aereo saranno garantite dalla guida esperta di Graziano Mazzolari, presidente della Scuola Italiana Volo e capoformazione dell’iniziativa.
Ogni tappa sarà un’occasione per celebrare la cultura aeronautica attraverso conferenze, mostre tematiche, proiezioni di documentari che ripercorrono la storia dell’aviazione, incontri formativi con le scuole locali e le autorità, voli promozionali per avvicinare il pubblico a questo affascinante mondo, e degustazioni di prodotti tipici, esaltando il legame tra l’esperienza aeronautica e le eccellenze enogastronomiche del territorio.
Il GiDro 2025 si propone come un progetto di valorizzazione del patrimonio storico, paesaggistico e culturale italiano, promuovendo al contempo la passione per l’aviazione e il turismo sostenibile.