martedì 16 Settembre 2025
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Granchi Blu nel Delta Po: risarcimenti, monitoraggio e nuove opportunità

La gestione dell’emergenza rappresentata dalla proliferazione del granchio blu nel Delta Po sta evolvendo attraverso un approccio multidimensionale, che integra il risarcimento economico per i danni subiti con il monitoraggio costante della specie e lo sviluppo di strategie di valorizzazione commerciale.

Il Commissario Straordinario, Enrico Caterino, ha recentemente illustrato a Rovigo le azioni concrete intraprese, evidenziando come il piano commissariale si configuri non solo come risposta all’impatto negativo della specie invasiva, ma anche come opportunità per lo sviluppo di una nuova filiera agroalimentare.

La campagna di cattura selettiva, avviata in aprile 2025, ha già prodotto risultati significativi, con oltre 2200 tonnellate di granchi rimossi dall’ecosistema deltizio, una quantità preponderante (1500 tonnellate) proveniente dal territorio veneto.

Questo sforzo di contenimento, unitamente al monitoraggio continuo, mira a preservare la biodiversità locale e a mitigare i danni agli habitat e alle attività di pesca tradizionale.
Riconoscendo l’impatto economico diretto sui pescatori locali, il piano commissariale prevede rimborsi tempestivi per i costi sostenuti nelle operazioni di prelievo e smaltimento del granchio blu.
A oggi, sono state presentate richieste per un ammontare complessivo di circa un milione e 400mila euro, di cui oltre 900mila euro sono stati erogati tramite decreti commissariali a inizio settembre.
L’impegno a procedere con i pagamenti rimanenti sottolinea la priorità accordata al sostegno delle comunità locali.

Tuttavia, il piano va ben oltre la mera compensazione economica.

Il Commissario Caterino ha enfatizzato l’importanza cruciale della commercializzazione del granchio blu come elemento chiave per un approccio sostenibile e a lungo termine.
La struttura commissariale sta conducendo un’analisi approfondita delle migliori strategie per trasformare un problema in una risorsa, promuovendo investimenti e creando opportunità di lavoro.
Il costante dialogo con i Consorzi, le Cooperative, e gli imprenditori – sia italiani che stranieri – che hanno già dimostrato fiducia nel potenziale della filiera del granchio blu, è fondamentale per definire modelli di business efficienti e competitivi.
L’obiettivo è duplice: ottimizzare l’utilizzo delle risorse pubbliche, evitando sprechi e massimizzando l’efficacia degli interventi, e promuovere un mercato florido per il granchio blu, garantendo al contempo la qualità e la sicurezza del prodotto.

Questo implica la selezione accurata delle quote di granchi adatte alla lavorazione, l’innovazione nei processi di trasformazione e la creazione di canali di distribuzione efficaci, in grado di raggiungere sia i mercati nazionali che internazionali.
La sfida è complessa, ma le potenzialità per lo sviluppo di un settore agroalimentare sostenibile e redditizio sono concrete e promettenti.

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