Il destino di Jessica Stappazzollo, giovane donna di 33 anni, si è tragicamente concluso a Castelnuovo del Garda, in circostanze che rivelano una profonda spirale di violenza domestica.
L’arresto di Douglas Reis Pedroso, il suo ex compagno brasiliano di 41 anni, ha segnato un punto fermo nelle indagini, confermato dalla Gip del Tribunale di Verona, Paola Vacca, che ha emesso la custodia cautelare in carcere.
L’interrogatorio, condotto nel carcere di Montorio, ha visto l’uomo ammettere la responsabilità del decesso, ma la sua deposizione è stata caratterizzata da vuoti inquietanti, incapace di offrire una chiave di lettura logica all’omicidio.
Il racconto, frammentario e inconcludente, non ha fornito risposte all’orrore della violenza, che si è manifestata in ben 27 colpi inferti alla vittima.
A ciò si aggiunge un elemento preoccupante: la sua ammissione di aver assunto sostanze stupefacenti, circostanza che solleva interrogativi sulla sua capacità di agire e di riferire con lucidità.
Il caso, oltre alla sua tragica immediatezza, pone l’attenzione su dinamiche complesse e dolorose che affliggono il tessuto sociale.
La figlia di Jessica, nata da una precedente relazione, è al centro di questa vicenda, avendo subito indirettamente le conseguenze della violenza domestica.
La necessità di tutelare il suo benessere psicologico e la sua stabilità ha portato alla decisione di affidarla esclusivamente al padre biologico, il quale è ora assistito dal legale Matteo Destri, in qualità di parte civile.
L’evento non solo rappresenta una perdita irreparabile per la famiglia e gli amici di Jessica, ma innesca un dibattito urgente sulla prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne.
La fragilità psicologica e le possibili dipendenze dell’aggressore, unite alla necessità di proteggere la minore, richiedono un approccio multidisciplinare che coinvolga servizi sociali, psicologi e avvocati, al fine di garantire giustizia e supporto a chi ne è rimasto vittima.
L’indagine dovrà ora approfondire le motivazioni che hanno portato a questo tragico epilogo e ricostruire la dinamica degli eventi, con particolare attenzione al contesto relazionale e alle possibili tracce di precedenti episodi di violenza.






