L’attesissima cerimonia di nozze tra Jeff Bezos e Lauren Sanchez a Venezia subisce ridimensionamenti significativi, segnando un netto cambio di rotta rispetto alle iniziali proiezioni di un evento sfarzoso e mediatico. L’assenza di due imponenti natanti di proprietà del magnate, il maxi-veliero *Koru* e la nave appoggio *Abeona*, costituisce il primo, e più evidente, segnale di questa revisione. Il *Koru*, il più grande veliero al mondo, attualmente ormeggiato nelle acque croate, non farà quindi rotta verso la laguna, privando il contesto veneto di una presenza iconica e potenzialmente problematica dal punto di vista logistico e di sicurezza. Con esso, non giungerà neanche l’*Abeona*, una vera e propria base galleggiante che custodisce una collezione di veicoli di lusso, tra cui automobili, moto d’acqua e un elicottero destinato alla signora Sanchez, a ulteriore testimonianza di un approccio più sobrio.Questa decisione, apparentemente contingente, si inserisce in un contesto più ampio di riorganizzazione degli eventi legati al matrimonio. Si ipotizza che un innalzamento del livello di allerta, derivante dalla delicata situazione geopolitica in Medio Oriente, abbia indotto gli organizzatori ad adottare misure di sicurezza più rigorose e a moderare le aspettative di sfarzo. Il matrimonio, che promette la presenza di numerose celebrità di Hollywood, necessita di un perimetro protetto e di una logistica impeccabile.Il cambio di location per il ricevimento finale, previsto per il 28 giugno, rafforza questa interpretazione. Invece della Scuola Grande della Misericordia, situata nel quartiere di Cannaregio, la cerimonia si terrà all’Arsenale, l’antico cuore della potenza navale della Repubblica di Venezia. L’Arsenale, con la sua estesa area e la sua storica architettura, offre una sicurezza intrinseca, consentendo una più efficace blindatura e un controllo più stringente degli accessi. La scelta simboleggica di un luogo così profondamente legato alla storia e alla forza di Venezia, al contempo, ridimensiona l’enfasi sulla spettacolarità a favore di una celebrazione più contenuta e protetta. In definitiva, il ridimensionamento del matrimonio di Bezos a Venezia riflette una combinazione di preoccupazioni per la sicurezza, una sensibilità nei confronti del contesto geopolitico e una volontà di adottare un approccio più discreto e rispettoso nei confronti della città ospitante.