venerdì 19 Settembre 2025
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Matrimonio solidale: 13.500 euro per i neonati di Treviso.

In un gesto di generosità e profonda sensibilità, Marta Modolo e Lorenzo Fattorel hanno celebrato il loro matrimonio non con i tradizionali doni, ma con un atto di straordinaria solidarietà: una donazione di 13.500 euro destinata alla Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
Questa scelta, che trascende i rituali convenzionali, testimonia una visione di felicità radicata nella cura del prossimo e nella volontà di contribuire attivamente al benessere della comunità.
La Terapia Intensiva Neonatale del Ca’ Foncello rappresenta un pilastro fondamentale per la sopravvivenza e il recupero di neonati prematuri o affetti da patologie complesse, garantendo un supporto cruciale non solo per i piccoli pazienti, ma anche per le loro famiglie, spesso provate da ansie e preoccupazioni.
La donazione di Marta e Lorenzo si concretizzerà nell’acquisto di un lettino per la rianimazione neonatale, una strumentazione tecnologicamente avanzata che consente di eseguire procedure di rianimazione in un ambiente sicuro e confortevole, in prossimità del neonato e della madre, sia in sala parto che in sala cesareo.
Questa vicinanza assume un’importanza psicologica e pratica significativa, favorendo un contatto materno-infantile immediato e riducendo al minimo lo stress per entrambi.

L’iniziativa di Marta e Lorenzo sottolinea come la gioia di un evento così importante come il matrimonio possa essere amplificata dalla condivisione e dall’altruismo.
Il gesto, di grande valore umano, rappresenta un investimento nel futuro, poiché offre una concreta opportunità di migliorare la qualità delle cure e di incrementare le risorse disponibili per la neonatologia.
“Questo generoso contributo ci permette di consolidare il nostro impegno a fornire assistenza di eccellenza,” ha dichiarato Francesco Benazzi, direttore generale dell’Ulss 2, esprimendo la profonda gratitudine dell’intera struttura sanitaria.

“Grazie alla loro sensibilità, potremo non solo aggiornare le nostre attrezzature, ma anche rafforzare la professionalità del nostro personale, garantendo a ogni bambino la possibilità di affrontare la vita con la migliore preparazione possibile.
” L’atto di Marta e Lorenzo non è solo una donazione, ma un esempio luminoso di come la felicità personale possa illuminare il cammino di speranza per i più fragili.

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