Il passaggio di consegne a Padova segna l’ingresso di un comandante con una carriera solida e una visione chiara: il Colonnello Simone Pacioni, 51 anni, assume il ruolo di Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, portando con sé un’esperienza maturata in anni di servizio dedicati alla sicurezza e alla difesa dei valori comunitari.
La sua formazione è iniziata giovanissimo, con l’ingresso nella prestigiosa Nunziatella, un percorso che ha forgiato il suo senso del dovere e la sua profonda comprensione del ruolo delle Forze Armate all’interno della società.
L’insediamento del Colonnello Pacioni non rappresenta una semplice sostituzione, ma l’occasione per consolidare un modello di sicurezza territoriale basato sull’ascolto e la cooperazione.
“Sono profondamente colpito dalla ricchezza culturale e paesaggistica di Padova e della sua provincia” ha dichiarato, esprimendo l’intenzione di proseguire l’operato del suo predecessore, il Comandante Michele Cucuglielli, un punto di riferimento per l’Arma nella regione.
La strategia del nuovo comandante si fonda su due pilastri fondamentali: il dialogo aperto con la cittadinanza e la prossimità fisica con le comunità locali.
Un modello che si traduce in una presenza capillare sul territorio, articolata attraverso una rete di 50 stazioni subordinate a 5 compagnie, ciascuna focalizzata sulle specificità del suo ambito geografico.
Il Colonnello Pacioni intende ampliare la collaborazione con le istituzioni locali, le associazioni di volontariato e il tessuto sociale padovano, rafforzando il coordinamento con la Prefettura e rispettando rigorosamente le direttive dell’autorità giudiziaria.
Questa sinergia è essenziale per affrontare le sfide complesse che caratterizzano il panorama della sicurezza pubblica, dalla criminalità organizzata alla prevenzione dei reati minori, passando per la gestione di emergenze e calamità naturali.
L’obiettivo primario è garantire un servizio di sicurezza sempre più efficace e reattivo, capace di rispondere alle esigenze concrete dei cittadini e di tutelare la legalità e la convivenza pacifica.
Il rafforzamento del presidio territoriale e la promozione di un rapporto di fiducia con le comunità del Veneto centrale rappresentano le priorità assolute del nuovo comandante, impegnato a costruire un futuro più sicuro e prospero per Padova e per l’intera provincia.
La sua visione è quella di un’Arma dei Carabinieri non solo come forza di ordine pubblico, ma come punto di riferimento per i cittadini, presente e disponibile ad ascoltare, a collaborare e a fornire un contributo attivo alla vita della comunità.