La sinergia tra l’Azienda Ospedaliera di Padova e il Soccorso Alpino del Veneto sigilla un accordo cruciale per l’ottimizzazione del servizio di elisoccorso regionale, garantendo una copertura operativa ininterrotta, dodici mesi su dodici, su un territorio vasto e geograficamente diversificato.
L’intesa, formalizzata dalla firma congiunta del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, Dott.
Dal Ben, e del Direttore del Suem 118 di Padova, Dott.
Andrea Paoli, proietta verso l’eccellenza un sistema di soccorso aereo già riconosciuto per la sua efficacia.
L’elicottero I-BBPE, elemento cardine di questa operatività, si configura come una risorsa strategica per la sanità veneta, capace di intervenire in scenari che spaziano dalle dolci colline dei Colli Euganei, con i loro 600 metri di altitudine, alle vette alpine che superano i 2800 metri, fino alle aree umide e intricate del Delta del Po, comprese le isole che lo costellano.
Il sistema di elisoccorso del Suem 118 di Padova, con il suo “Leone 2” (l’elicottero di Padova) affiancato dal gemello “Leone 1” di Treviso, e dai “Falco 1” e “Falco 2” con base a Belluno, offre una risposta immediata in situazioni di emergenza che richiedono un intervento rapido e specializzato.
L’elicottero, grazie alla sua versatilità, non si limita ai trasporti urgenti tra strutture ospedaliere, ma si rende disponibile per interventi a domicilio o in aree difficilmente accessibili, come nel caso di incidenti stradali che richiedono una verricellata tra i 50 e i 90 metri.
I dati relativi al 2024 e 2025 testimoniano l’intensità dell’attività svolta.
Nel 2024 si sono registrati 503 interventi primari, a cui si aggiungono 79 trasporti ospedalieri.
Il picco di attività, prevedibilmente, si concentra nei mesi estivi (giugno-agosto), quando la copertura operativa si estende lungo l’intera linea costiera, dal Polesine alla Pellestrina, e nella zona sud-ovest del Vicentino, garantendo una risposta tempestiva in un’area densamente popolata e frequentata.
L’impegno costante e la preparazione del personale del Suem 118 sono elementi fondamentali per il successo di questo servizio.
Il continuo addestramento e l’esperienza sul campo consentono di affrontare con sicurezza e competenza le situazioni più complesse, come dimostra l’intervento recente del 11 agosto, quando un bambino di 5 anni è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale avvenuto a Jesolo.
La rapidità e l’efficacia del soccorso aereo hanno permesso il trasporto immediato del bambino presso la terapia intensiva pediatrica dell’ospedale di Padova, dove attualmente riceve le cure necessarie.
L’accordo siglato rappresenta un ulteriore passo avanti verso un sistema sanitario più efficiente e reattivo, in grado di rispondere alle esigenze di salute della popolazione veneta con un servizio di elisoccorso all’avanguardia, capillare e sempre disponibile.