Il Parco San Giuliano, fulcro verde di Mestre, si arricchisce di un’evoluzione significativa, inaugurata oggi con l’ampliamento che ne consolida il ruolo di polmone cittadino e punto di riferimento per la comunità.
L’intervento, frutto di un investimento di 1,7 milioni di euro, trascende la semplice riqualificazione per configurarsi come una vera e propria riscrittura del paesaggio, un tentativo di armonizzare l’urbanità con la natura, offrendo ai cittadini uno spazio di respiro e contemplazione.
L’ampliamento non si limita alla creazione di nuovi sentieri, realizzati con materiali eco-compatibili come calcestruzzo drenante e terra stabilizzata – scelte ponderate per minimizzare l’impatto ambientale e favorire la permeabilità del suolo – ma prosegue con la modellazione di dune sinuose, destinate a ospitare una biodiversità vegetale attentamente studiata.
La piantumazione, che coinvolge 90 alberi di specie autoctone, 845 arbusti e un tappeto aromatico composto da quasi 3.500 piante, mira a creare microclimi favorevoli e a offrire profumi e colori in continua evoluzione.
L’illuminazione, con i suoi 36 punti luce strategici, non solo garantisce sicurezza e fruibilità serale, ma contribuisce a creare suggestivi giochi di ombre e riflessi, esaltando le peculiarità del paesaggio.
L’innovazione continua con la realizzazione della Piazza della Laguna, un intervento da 600.000 euro che trasforma un’area precedentemente marginale, un tratto di asfalto che interrompeva la continuità del parco, in un luogo di aggregazione e spettacolo.
La piazza, concepita come un “teatro verde”, promette di diventare un palcoscenico naturale per eventi culturali, concerti e attività ricreative, integrandosi armoniosamente con il contesto paesaggistico circostante.
Nuove pavimentazioni e aiuole illuminate accresceranno il fascino del luogo, invitando alla scoperta e alla socializzazione.
Il progetto si inserisce in una visione più ampia di riqualificazione urbana, un impegno pluriennale volto a rendere il parco sempre più accessibile e inclusivo.
Come sottolineato dal Sindaco Brugnaro, l’obiettivo primario è stato quello di recuperare e valorizzare aree precedentemente sottoutilizzate, creando collegamenti funzionali con i percorsi esistenti e generando nuovi punti di osservazione privilegiati sulla Laguna.
Questo ampliamento, dunque, non è un evento isolato, bensì il coronamento di un piano di sviluppo ben definito, che mira a trasformare il Parco San Giuliano in un modello di parco urbano sostenibile, resiliente e capace di rispondere alle esigenze di una comunità in continua evoluzione, un vero e proprio laboratorio di natura urbana.
