L’innovazione tecnologica si fa avanti nel cuore del pronto soccorso dell’ospedale di Santorso (Vicenza), grazie a un investimento significativo di 170.000 euro erogato dalla Fondazione Fabbricare Salute.
La cerimonia inaugurale, a cui hanno presenziato l’Assessora alla Sanità del Veneto, Manuela Lanzarin, il Presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, e il Direttore Generale dell’Ulss 7 Pedemontana, Carlo Bramezza, segna un punto di svolta nell’offerta di servizi sanitari per la comunità.
Il nuovo sistema di monitoraggio implementato non si limita a un semplice aggiornamento delle apparecchiature, ma rappresenta un vero e proprio cambiamento di paradigma nella gestione dei pazienti in emergenza.
La sua peculiarità risiede nell’integrazione di un flusso dati continuo e automatizzato tra la centrale di controllo e i dispositivi di monitoraggio presenti in area critica.
Questo sistema in tempo reale garantisce la visualizzazione immediata dei parametri vitali da postazioni centralizzate, eliminando ritardi diagnostici e facilitando la collaborazione tra i professionisti sanitari.
Un aspetto cruciale è la modularità del sistema, che permette la movimentazione sicura dei pazienti, preservando la continuità del monitoraggio e minimizzando il rischio di disconnessioni o contaminazioni.
La standardizzazione delle apparecchiature, inoltre, semplifica la formazione del personale, omogeneizza i protocolli operativi e ottimizza la gestione tecnico-clinica complessiva, promuovendo un ambiente di lavoro più efficiente e sicuro.
Il pronto soccorso di Santorso, vero motore di risposta all’emergenza per un’area densamente popolata, accoglie circa 70.000 pazienti ogni anno, con una media di 190 accessi giornalieri, di cui 40 in codice rosso, ovvero situazioni di massima urgenza.
L’investimento della Fondazione Fabbricare Salute si configura quindi come un elemento chiave per garantire una risposta tempestiva ed efficace a queste situazioni critiche.
L’Assessora Lanzarin ha sottolineato come questo intervento si inserisca in una visione più ampia di potenziamento del sistema sanitario regionale, ribadendo l’impegno della Regione Veneto, che ha stanziato ulteriori 100.000 euro per estendere le stesse dotazioni a tutto il pronto soccorso.
Ha inoltre evidenziato l’importanza strategica del capitale umano, riconoscendo che la qualità dei servizi offerti dipende in modo cruciale dalla competenza e dalla professionalità del personale sanitario.
A questo proposito, ha annunciato un significativo aumento dei fondi contrattuali (150 milioni di euro tra il 2024 e il 2026), con particolare attenzione alle aree e ai servizi più disagiati, riconoscendo la necessità di incentivare e valorizzare il lavoro dei professionisti sanitari, elemento imprescindibile per garantire la sostenibilità e l’eccellenza del sistema sanitario regionale.
L’evoluzione tecnologica si accompagna, quindi, a un rinnovato impegno verso il benessere e la valorizzazione del personale sanitario, fulcro indiscusso del sistema.