cityfood
cityeventi
sabato 25 Ottobre 2025

Sette nuovi santi: un’eredità di fede e carità nel mondo.

La recente canonizzazione di sette nuove figure esemplari arricchisce il patrimonio spirituale della Chiesa universale, un evento solenne celebrato in Piazza San Pietro.

Papa Leone XIV, con la formula canonica, ha ufficialmente accolto questi testimoni di fede nell’albo dei santi, invitando la comunità ecclesiale a onorarli con devozione.

Tra i neo-santi spiccano nomi italiani, come Suor Vincenza Maria Poloni, nata a Verona, Bartolo Longo e Suor Maria Troncatti, ma anche figure provenienti da Paesi lontani, come Peter To Rot, il primo santo della Papua Nuova Guinea, l’Arcivescovo Ignazio Choukrallah Maloyan, martire del genocidio armeno del 1915, e José Gregorio Hernández e Maria del Monte Carmelo Rendiles Martínez, i primi santi del Venezuela.

Lungi dall’essere eroi leggendari o portatori di ideali astratti, questi santi rappresentano la concretezza della fede vissuta in prima persona.
Sono uomini e donne che, attraverso le loro azioni, hanno incarnato l’amore per Cristo e per il prossimo.
Peter To Rot e l’Arcivescovo Maloyan sono martiri della fede, testimonianze eloquenti della capacità di perseverare anche di fronte alla persecuzione e alla violenza.

Suor Maria Troncatti incarna lo spirito missionario, dedicando la propria vita all’evangelizzazione.

Suor Vincenza Maria Poloni e Suor Carmen Rendiles Martínez si distinguono per il carisma profetico che le ha portate a fondare istituti dediti all’assistenza e alla cura dei più bisognosi.

Bartolo Longo e José Gregorio Hernández, infine, si ergono a modelli di generosità e di impegno sociale, portando conforto e speranza a chi soffre.
La loro intercessione, il Papa ha esortato, sia un sostegno nelle prove della vita e il loro esempio una fonte di ispirazione per il cammino verso la santità, un cammino accessibile a ogni fedele.

La canonizzazione non è semplicemente un riconoscimento di eccezionalità, ma un invito a riscoprire la bellezza di una vita dedicata al bene.
Il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha espresso un particolare affetto per Santa Vincenza Maria Poloni, veronese di nascita, fondatrice dell’Istituto delle Sorelle della Misericordia.

La sua opera instancabile a favore dei malati e dei più vulnerabili rappresenta un omaggio al mondo del volontariato e a chi, quotidianamente, si dedica al servizio della comunità con generosità e dedizione.

Fontana ha inoltre ricordato la figura di San Bartolo Longo, legato indissolubilmente al santuario di Pompei, sottolineando come le opere di santità siano capaci di promuovere una profonda rinascita spirituale e materiale dei territori.
In un’epoca segnata da conflitti e divisioni, la testimonianza dei santi si erge come un faro di speranza, un invito alla riconciliazione e alla costruzione di un mondo più giusto e fraterno.

La loro memoria non sia solo una celebrazione del passato, ma un’esortazione a vivere una vita ispirata all’amore, alla compassione e alla fede incrollabile.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap