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Sicurezza al Femminile: Indagine in Veneto per Città Più Protettive

Sicurezza Urbana e Percezione Femminile in Veneto: un’Indagine Approfondita per il Benessere CollettivoLa Commissione regionale per le pari opportunità, in collaborazione con l’Università di Padova, ha avviato un’iniziativa cruciale volta a comprendere a fondo il vissuto delle donne nelle città venete.

L’indagine, condotta tramite un questionario online, si propone di tradurre le esperienze e le preoccupazioni femminili in strumenti concreti per le amministrazioni pubbliche, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza urbana e promuovere un ambiente più inclusivo e protettivo.

Al di là della mera constatazione di un disagio, la ricerca mira a disvelare le complesse dinamiche psico-sociali che plasmano la percezione di sicurezza femminile.
L’iniziativa riconosce che la sicurezza urbana non è semplicemente assenza di criminalità, ma un costrutto multidimensionale, intrinsecamente legato al benessere psicologico, alla libertà di movimento e alla piena partecipazione alla vita sociale.

Le donne, a causa di esperienze dirette o indirette, o a causa di fattori culturali e sociali, tendono a sperimentare una percezione di insicurezza spesso superiore a quella degli uomini, con ripercussioni significative sulla loro quotidianità, dalle scelte dei percorsi ai comportamenti genitoriali, fino alla partecipazione attiva nella sfera pubblica.

Il questionario, accessibile online, via QR code affisso in luoghi pubblici e tramite contatto diretto con la dott.ssa Rita Faccio (+39 349 1015587 – rita.

faccio@studenti.
unipd.

it), è stato progettato per essere agile e intuitivo, fruibile anche tramite smartphone, e richiede circa 10-15 minuti per la compilazione.
La sua struttura, basata su risposte chiuse, è pensata per massimizzare la partecipazione e garantire la raccolta di un campione rappresentativo.
L’analisi dei dati, curata dalla dott.ssa Rita Faccio sotto la supervisione di Marialuisa Menegatto e Adriano Zamperini, esperti del Master in ‘Sicurezza urbana e contrasto alla violenza’ presso l’Università di Padova, utilizzerà metodologie rigorose.

L’approccio quantitativo impiegherà strumenti statistici avanzati per identificare correlazioni tra variabili demografiche, esperienze di vita e livelli percepiti di insicurezza.

Parallelamente, un’analisi qualitativa tematica sarà condotta per estrarre i temi ricorrenti e le narrative emergenti, offrendo una comprensione più profonda delle sfumature del vissuto femminile.
La ricerca si concentrerà su diversi aspetti critici: la frequenza e la natura delle molestie (sia dirette che assistite), la paura della violenza in spazi pubblici e privati, l’utilizzo e la fruibilità degli spazi urbani, l’accessibilità ai servizi essenziali e le strategie percepite come efficaci per aumentare la sicurezza.
Un’attenzione particolare sarà dedicata alla valutazione dell’impatto di fattori come l’illuminazione pubblica, la presenza di telecamere di sorveglianza, la vivibilità degli spazi pubblici e la percezione di sicurezza legata alla presenza di forze dell’ordine.
I risultati dell’indagine non solo forniranno alle amministrazioni pubbliche un vademecum dettagliato per l’implementazione di politiche mirate, ma contribuiranno anche a colmare una lacuna nella letteratura scientifica sulla sicurezza urbana, offrendo spunti per future ricerche e interventi.

La natura anonima del sondaggio e l’elaborazione dei dati in forma aggregata garantiscono la privacy delle partecipanti, promuovendo un ambiente di fiducia e incoraggiando la condivisione di esperienze autentiche.

Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la creazione di città più sicure, inclusive e attente al benessere di tutte le cittadine.

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