Un Nuovo Modello Integrato per la Sicurezza Stradale nel Territorio Metropolitano VenezianoUn accordo strategico per il futuro della mobilità e della sicurezza nel territorio metropolitano veneziano è stato formalizzato oggi a Mestre, con la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa che istituisce un Tavolo Permanente dedicato alla sicurezza stradale.
Questa iniziativa, promossa con forza dalla Città Metropolitana di Venezia e dalla Prefettura, rappresenta un cambio di paradigma nell’approccio alla prevenzione e gestione degli incidenti automobilistici, mirando a un sistema integrato e partecipativo.
Il documento, frutto di un ampio confronto con tutti gli stakeholder rilevanti – enti pubblici, forze dell’ordine, istituzioni scolastiche, servizi sanitari, associazioni di categoria e di supporto alle vittime, concessionari stradali e comunali – non si limita a definire obiettivi, ma stabilisce un vero e proprio modello di collaborazione e responsabilità condivisa.
La prevenzione, declinata in una visione proattiva e multidisciplinare, costituisce il fulcro dell’accordo.
L’iniziativa è stata promossa con particolare impulso dalla vicesindaco della Città Metropolitana, Silvia Susanna, su delega del sindaco metropolitano Luigi Brugnaro, in collaborazione con il prefetto Darco Pellos, che ha giocato un ruolo chiave nel coinvolgimento del Ministero dell’Interno.
L’obiettivo primario è la creazione di un percorso comune per contrastare l’incidentalità stradale, con un focus sull’educazione stradale e sulla promozione di comportamenti responsabili alla guida.
Si intende superare la frammentazione degli interventi precedenti, favorendo un’azione coordinata e sinergica che coinvolga l’intera comunità.
Il Tavolo Permanente non si focalizzerà unicamente sulla risposta agli incidenti, ma intercetterà i fattori di rischio, promuovendo una cultura della sicurezza radicata nel territorio.
Particolare attenzione sarà dedicata ai giovani, attraverso programmi educativi mirati e campagne di sensibilizzazione, poiché il loro coinvolgimento rappresenta una priorità assoluta.
Le azioni concrete derivanti dal protocollo includono:* Coordinamento e Sinergia: Ottimizzazione delle risorse e delle competenze degli enti coinvolti per evitare sovrapposizioni e massimizzare l’efficacia degli interventi.
* Risposta Territoriale: Definizione di protocolli di intervento rapidi ed efficaci per rispondere alle esigenze delle comunità colpite dall’incidentalità stradale.
* Sensibilizzazione e Comunicazione: Implementazione di campagne di comunicazione mirate a diffondere la consapevolezza dei rischi stradali e a promuovere comportamenti responsabili.
* Educazione Stradale Diffusa: Integrazione dell’educazione stradale nei programmi scolastici di ogni ordine e grado, con l’obiettivo di formare cittadini consapevoli e responsabili.
* Minimizzazione dei Costi: Riduzione degli impatti economici, sociali e sanitari derivanti dagli incidenti stradali, attraverso interventi preventivi e riabilitativi.
* Valutazione e Monitoraggio: Implementazione di sistemi di valutazione e monitoraggio per misurare l’efficacia degli interventi e apportare eventuali correzioni.
Il prefetto Darco Pellos ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato e la necessità di coinvolgere attivamente i media per amplificare il messaggio di prevenzione.
L’iniziativa, pertanto, si avvale della creazione di quattro “cabine di regia” dedicate alla diffusione del messaggio preventivo, in particolare attraverso le scuole.
Questa partnership strategica segna un passo avanti significativo verso un territorio più sicuro e responsabile, dove la mobilità è sinonimo di tutela della vita umana.







