La Torre Civica di Feltre, baluardo storico e identitario della città, ha assunto un colore acceso, un rosso vibrante, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne.
Un gesto simbolico che va ben oltre una mera illuminazione; è un atto di denuncia, una presa di posizione netta e inequivocabile di una comunità che rifiuta l’indifferenza e la complicità.
L’episodio recente di vandalismo, che ha colpito l’opera dell’artista Anarkikka, ha reso ancora più urgente questo segnale.
La Torre illuminata di rosso non è solo un tributo alle vittime e un segno di solidarietà verso chi vive nell’ombra della violenza, ma anche un monito a non abbassare la guardia, a contrastare ogni forma di aggressione e discriminazione.
L’amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Viviana Fusaro, intende rafforzare un impegno che trascende il singolo evento, promuovendo una cultura del rispetto e dell’uguaglianza.
La sensibilizzazione, infatti, non può limitarsi a gesti simbolici, ma deve tradursi in azioni concrete, in programmi di prevenzione, in sostegno alle donne che subiscono violenza, in educazione alla parità di genere.
In questo contesto si inserisce l’iniziativa “Rompere il silenzio”, un incontro organizzato dalla Commissione Pari Opportunità, che si terrà alla Galleria Rizzarda.
L’evento, aperto al pubblico, offre un’occasione preziosa per ascoltare le voci di artiste, scrittrici e attiviste come Anarkikka, autrice di “Non chiamatelo Raptus”, e Martina Casanova Fuga, autrice di “Come stelle aggrappate al cielo”.
Attraverso la loro arte e le loro parole, verranno esplorate le dinamiche della violenza, le cicatrici che lascia e la speranza di un futuro più equo.
L’assessore alle Pari Opportunità, Flavia Colle, sottolinea l’importanza del lavoro costante della Commissione e l’impegno di tutti i membri della comunità.
La scelta di illuminare la Torre, resa possibile grazie all’installazione di moderni proiettori a LED, è un investimento nel futuro, un modo per trasformare un simbolo architettonico in un faro di speranza e un segno tangibile dell’attenzione della città verso temi cruciali come la sicurezza, la giustizia sociale e la promozione dei diritti umani.
L’illuminazione rossa della Torre Civica rimarrà visibile fino al 29 novembre, ricordandoci che la lotta contro la violenza sulle donne è una responsabilità condivisa, un percorso che richiede impegno, coraggio e una profonda trasformazione culturale.
Un cammino che, come una stella aggrappata al cielo, ci guida verso un orizzonte di pace e di uguaglianza.








