Un tragico incidente ha scosso la tranquilla comunità di Portogruaro, in provincia di Venezia, coinvolgendo un uomo di mezza età, residente locale.
L’evento, verificatosi attorno a mezzogiorno, ha visto il protagonista, un cinquantenne, riportare una gravissima lesione all’arto superiore durante attività di potatura nel proprio giardino.
La dinamica, presumibilmente legata a un movimento brusco o a un malfunzionamento dell’attrezzo, ha provocato una lacerazione di estrema gravità, definita in termini medici come “sub-amputazione”, un termine che evidenzia il rischio concreto di perdita completa dell’arto e di conseguenze potenzialmente fatali.
La perdita di sangue, inizialmente considerevole, ha rappresentato una sfida immediata per la stabilizzazione del paziente.
L’intervento dei familiari, che hanno prestato i primi soccorsi, è stato cruciale nell’attesa dell’arrivo del personale medico del 118.
I soccorritori, giunti rapidamente sul posto, hanno applicato protocolli di stabilizzazione avanzati per contenere l’emorragia e prevenire un quadro clinico irreversibile.
La gravità della situazione ha reso necessario il trasporto d’urgenza, tramite elisoccorso, presso l’ospedale di Treviso, struttura dotata di competenze specialistiche e risorse adeguate per affrontare una situazione di tale complessità.
All’arrivo in ospedale, il paziente è stato accolto in condizioni critiche e immediatamente sottoposto a un delicato intervento chirurgico, mirato non solo a tamponare l’emorragia, ma anche a valutare la possibilità di reimpianto dell’arto.
Il successo dell’operazione, e la piena ripresa delle funzionalità, dipendono da molteplici fattori, tra cui la rapidità dell’intervento, lo stato di salute generale del paziente e l’assenza di complicazioni post-operatorie.
Le indagini, prontamente avviate dai Carabinieri, hanno escluso qualsiasi coinvolgimento di terzi, confermando la natura accidentale dell’evento.
L’episodio solleva, inoltre, interrogativi sulla sicurezza nell’uso di attrezzature da giardino, sottolineando l’importanza di una formazione adeguata e del rispetto delle normative di prevenzione.
Il caso rientra in un più ampio contesto di incidenti domestici legati all’utilizzo di macchinari, che richiedono costante attenzione e consapevolezza dei rischi.