Nel cuore delle Prealpi Venete, un evento drammatico ha richiesto un intervento complesso e coordinato, mettendo in luce la capacità di risposta delle forze di soccorso italiane.
Una turista statunitense, di 36 anni, durante un corso di cucina nella zona di Cison di Valmarino, ha subito un incidente che l’ha vista precipitare in un profondo burrone.
La sua improvvisa scomparsa dopo la sessione mattutina, segnalata con crescente preoccupazione dai colleghi, ha innescato una corsa contro il tempo per localizzarla e garantirne il salvataggio.
La situazione si è rivelata immediatamente complessa.
I Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino e i Carabinieri, mobilitati tempestivamente, hanno operato in sinergia, affrontando un terreno impervio e accidentato.
La donna era stata ritrovata in una posizione critica, in fondo a un dirupo, a distanza considerevole dal sentiero che percorreva.
Le prime valutazioni mediche, effettuate sul posto, hanno evidenziato lesioni potenzialmente gravi, con sospetto trauma cranico e spinale, circostanze che imponevano un trasferimento urgente in una struttura ospedaliera attrezzata.
La difficoltà di accesso al luogo dell’incidente ha reso impraticabile l’utilizzo di mezzi di soccorso convenzionali.
In considerazione della gravità delle condizioni della donna e dell’urgenza di un intervento specialistico, è stata richiesta l’immediata disponibilità di un elicottero dell’Esercito Italiano, coordinato attraverso il centro di Aviano.
Questa risorsa, fondamentale per superare le barriere geografiche, ha permesso di aggirare le difficoltà logistiche e garantire un trasporto rapido e sicuro.
Data la mancanza di una piazzola di atterraggio idonea nelle immediate vicinanze, l’elicottero è stato fatto atterrare in un campo sportivo limitrofo, una soluzione temporanea ma essenziale per consentire le operazioni di imbarco e la partenza verso l’ospedale di Treviso.
L’intervento dimostra la capacità di adattamento e la flessibilità delle squadre di soccorso, in grado di trovare soluzioni innovative per affrontare emergenze in contesti complessi.
L’evento sottolinea, inoltre, l’importanza della cooperazione tra le diverse forze armate e civili, uniti nell’obiettivo di proteggere vite umane e garantire la sicurezza dei cittadini.
La donna è attualmente in condizioni stabili e sotto osservazione medica.