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martedì 18 Novembre 2025

Venezia, il Ponte Votivo: fede, arte e pace tra due rive.

Ogni anno, a Venezia, si rinnova un atto di fede e ingegneria: l’apertura del Ponte Votivo, un’opera temporanea che connette le rive di Santa Maria del Giglio e San Gregorio, in un gesto di devozione secolare.

La cerimonia inaugurale, prevista per mercoledì 19 novembre alle ore 12, vedrà il Sindaco Luigi Brugnaro, affiancato dal Vicario Episcopale Fabrizio Favaro e dalle massime autorità civili e militari, sollevare il sipario su questa straordinaria struttura, intessuta di storia, arte e tecnologia.
L’evento si colloca all’interno di un calendario di celebrazioni dedicato alla Madonna della Salute, un rito profondamente radicato nel tessuto veneziano.
Nel 1630, la città, devastata da una terribile epidemia di peste, fu miracolosamente risparmiata.
In segno di gratitudine, i veneziani promisero un voto perpetuo alla Madonna, esprimendo la propria devozione attraverso la costruzione di una basilica e, simbolicamente, con questo ponte temporaneo che permette il pellegrinaggio tra le due rive.
Il Ponte Votivo, con una lunghezza di 80,51 metri, è un esempio tangibile di come tradizione e innovazione possano coesistere.
La sua stabilità è garantita da due unità galleggianti e da un sistema di otto imbarcazioni inaffondabili, che lo sostengono con solidità.
La struttura, composta da tre moduli e due unità di raccordo, è illuminata da 26 lampade poste sotto il corrimano, che creano un’atmosfera suggestiva e solenne.

L’inclusione di passerelle basculanti assicura la percorribilità anche in presenza di maree alte, mentre un varco centrale di 10 metri di larghezza e 4,2 metri di altezza consente il passaggio di imbarcazioni Actv e mezzi di soccorso, un elemento cruciale per la sicurezza pubblica.
Il ponte riutilizza una sezione della struttura realizzata dal Comune per la Festa del Redentore e il ponte dei Defunti, testimoniando un approccio sostenibile e razionale nell’organizzazione delle celebrazioni.
Il tema guida delle celebrazioni di quest’anno è la preghiera per la pace, un richiamo urgente e profondo in un mondo segnato da conflitti e disuguaglianze.

Giovedì 20 novembre, il Patriarca guiderà un pellegrinaggio di giovani veneziani da Campo San Maurizio, un percorso che culminerà nella Basilica della Salute.
Un momento particolarmente significativo sarà la proiezione di due video-testimonianze che vedranno la partecipazione del Cardinale Pierbattista Pizzaballa e dell’Arcivescovo Mieczyslaw Mokrzycki, figure di spicco nel panorama ecclesiale internazionale.

Attraverso queste testimonianze, i giovani veneziani saranno invitati a riflettere sulle sofferenze dei popoli palestinesi e ucraini, e a intensificare la preghiera per la pace universale.
Il culmine delle celebrazioni sarà la Messa solenne presieduta dal Patriarca Francesco venerdì 21 novembre alle ore 10, un evento di grande significato spirituale e comunitario che sarà trasmesso in diretta televisiva su Antenna3 (canale 10) e sulla pagina Facebook del settimanale Gente Veneta, rendendo il momento accessibile a un pubblico più ampio.
Il Ponte Votivo rimarrà aperto ai fedeli fino a domenica 23 novembre, offrendo a tutti l’opportunità di attraversarlo, compiendo un gesto di devozione e riflessione, in un luogo carico di storia e significato simbolico.

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