giovedì 2 Ottobre 2025
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Verona, allerta Chikungunya: intensificate le disinfestazioni

Verona sotto controllo: intensificate le misure per contenere il rischio ChikungunyaUn nuovo caso di Chikungunya a Verona ha innescato una risposta tempestiva e coordinata da parte delle autorità sanitarie e civiche, con l’obiettivo di mitigare la diffusione del virus trasmesso dalla zanzara *Aedes albopictus*, comunemente nota come zanzara tigre.

In particolare, sono state disposte urgenti attività di disinfestazione mirate a due aree strategiche della città: i quartieri di Santa Lucia e Stadio/Borgo Milano.

L’emergenza, pur non rappresentando una situazione di allarme generalizzato, richiede un approccio proattivo e mirato.

Il virus Chikungunya, caratterizzato da sintomi influenzali spesso accompagnati da forti dolori articolari (artralgie), può avere ripercussioni significative sulla qualità della vita dei pazienti, soprattutto per quanto riguarda la persistenza dei dolori articolari a lungo termine.

L’intervento di disinfestazione, che prenderà il via alle ore 20:00 di oggi, coinvolgerà un numero considerevole di vie, cinquanta in totale, distribuite nei due quartieri interessati.
L’azione, sostenuta dall’Ulss 9 Scaligera e autorizzata attraverso due ordinanze sindacali emesse dal sindaco Damiano Tommasi, si protrarrà anche nelle serate di domani e venerdì 3 ottobre, garantendo una copertura più ampia e un’azione più efficace.
Le operazioni di disinfestazione prevedono l’utilizzo di prodotti specifici, accuratamente selezionati per minimizzare l’impatto ambientale, e saranno eseguiti anche trattamenti larvicidi mirati all’eliminazione dei focolai larvali, ovvero i luoghi di riproduzione delle zanzare.

Questi trattamenti sono cruciali per interrompere il ciclo vitale dell’*Aedes albopictus* e ridurre drasticamente la popolazione di zanzare adulte.
Durante le ore di intervento, è fondamentale la collaborazione dei cittadini.
In particolare, si richiede la sospensione di qualsiasi attività all’esterno nelle aree trattate per l’intera durata delle operazioni.
Questo include, ad esempio, l’interruzione dell’utilizzo di piscine, fontane ornamentali e l’evitare di lasciare all’aperto oggetti che possono raccogliere acqua piovana, come vasi, pneumatici o secchi.

L’intervento si inserisce in un quadro più ampio di monitoraggio e prevenzione, che include anche la sensibilizzazione della popolazione sull’importanza di eliminare le fonti di ristagno d’acqua, la mappatura delle aree a rischio e l’implementazione di strategie di controllo biologico.

La lotta contro il vettore *Aedes albopictus* richiede un impegno costante e coordinato tra istituzioni, operatori sanitari e cittadini, per proteggere la salute pubblica e la qualità della vita a Verona.

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