Verona, Capitale Europea della Chirurgia Renale Robotica: Un Nuovo Standard di EccellenzaL’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (AOUI) si conferma punto di riferimento globale per l’innovazione chirurgica, ospitando una Masterclass internazionale dedicata alle tecniche avanzate di chirurgia renale robotica.
Un evento di portata eccezionale, che ha visto riunirsi a Verona specialisti provenienti da tutta Europa, testimoniando l’impegno dell’AOUI verso la ricerca e l’applicazione di tecnologie all’avanguardia a beneficio dei pazienti.
Sotto la direzione del professor Alessandro Antonelli, e con la partecipazione di un team di nove rinomati chirurghi provenienti da diverse nazioni, la Masterclass ha offerto un’esperienza formativa unica, combinando presentazioni teoriche con la diretta osservazione di interventi chirurgici robotici.
L’evento non è solo un riconoscimento del lavoro svolto, ma anche un’occasione per condividere competenze e promuovere l’evoluzione continua della disciplina.
La chirurgia robotica renale rappresenta una pietra miliare nell’offerta di servizi all’avanguardia dell’AOUI, estendendosi ben oltre l’Urologia e impattando positivamente su diverse specialità chirurgiche.
La proiezione di raggiungere più di 1000 interventi robotici nel 2025 sottolinea l’importanza strategica di questa tecnologia per l’azienda sanitaria e l’ateneo di ricerca ad essa collegato.
Il culmine dell’evento si è concretizzato nella diretta trasmissione dalle sale operatorie, permettendo ai partecipanti di assistere in tempo reale l’applicazione delle tecniche più avanzate.
Un’occasione formativa di prim’ordine, che ha offerto una panoramica completa del percorso chirurgico, dalla pianificazione pre-operatoria alla gestione post-operatoria.
Un momento significativo è stato il primo trapianto di rene in Veneto interamente eseguito con tecnica robotica mininvasiva da donatore vivente, un’impresa che ha consolidato la posizione di leadership dell’AOUI in questo settore specifico.
I benefici per il paziente sono tangibili: la precisione millimetrica garantita dalla chirurgia robotica ottimizza la fase ricostruttiva, minimizzando i traumi tissutali e contribuendo a un recupero più rapido e a risultati clinici superiori.
La riduzione delle dimensioni delle incisioni, la minore perdita di sangue e la diminuzione del dolore post-operatorio si traducono in una migliore qualità di vita per il paziente.
L’evento a Verona non si è limitato alla mera trasmissione di conoscenze, ma ha favorito un vero e proprio scambio di esperienze e la nascita di nuove collaborazioni, rafforzando il network internazionale di esperti nel campo della chirurgia robotica renale e aprendo nuove prospettive per il futuro della medicina.
L’AOUI Verona si conferma così un polo di eccellenza, impegnata a portare avanti una visione di innovazione e progresso a beneficio della salute dei pazienti.








