lunedì 25 Agosto 2025
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Vinitaly: il vino italiano sfida i dazi e guarda al futuro.

Il panorama vitivinicolo italiano si trova oggi a navigare acque agitate, richiedendo un’azione concertata e proattiva da parte di tutti gli attori del sistema.

Vinitaly, da sempre fulcro di questa dinamica, si riafferma con rinnovato impegno nel supporto al settore, riconoscendo le sfide cruciali che ne determinano il futuro.

L’introduzione dei dazi statunitensi, con un impatto diretto e significativo sull’export, rappresenta solo l’ultimo tassello di un contesto globale in continua evoluzione, caratterizzato da incertezze geopolitiche, mutevoli preferenze dei consumatori e una crescente attenzione alla sostenibilità.

Il recente tavolo tecnico di filiera presso Palazzo Chigi, a cui Vinitaly ha partecipato attivamente, ha evidenziato l’urgenza di una risposta unitaria.

La presenza di Vinitaly in tale contesto non è casuale; simboleggia la consapevolezza che la promozione efficace del vino italiano all’estero non può prescindere da un approccio corale, che abbracci le esigenze e le prospettive di imprese, consorzi, associazioni di categoria e istituzioni governative.

La perdita di un mercato strategico come quello americano, che nel 2024 ha generato un fatturato di quasi 1,9 miliardi di euro – una quota considerevole, pari a quasi un quarto, dell’intero volume delle esportazioni vinicole italiane – richiede un’azione immediata e mirata.
Vinitaly si pone come partner strategico, pronto a coadiuvare le aziende e le politiche nazionali con iniziative concrete volte a mitigare gli effetti negativi dei dazi e a esplorare nuove opportunità di crescita.

La missione di Vinitaly non si limita alla mera promozione commerciale; essa si radica in una visione più ampia, volta a diffondere la cultura del vino italiano nel mondo, valorizzandone la storia, la tradizione, la qualità e l’innovazione.

La collaborazione con enti come l’ICE-Agenzia, il sistema camerale e le rappresentanze diplomatiche italiane si rivela fondamentale per raggiungere questo obiettivo.
L’impegno di Vinitaly si concretizza attraverso un calendario di eventi internazionali strategici.
La seconda edizione di Vinitaly.

Usa a Chicago, in programma per il 5-6 ottobre, rappresenta un’opportunità imperdibile per riconnettere il prodotto italiano con il mercato americano e per identificare nuove strategie di penetrazione.

Il ritorno in India nel gennaio 2026, un mercato ad alto potenziale di crescita, testimonia la volontà di diversificare le aree geografiche di interesse.
Gli appuntamenti consolidati in Cina, punto di riferimento per l’Asia, e in Brasile, porta d’accesso al Mercosur, continuano a rappresentare pietre miliari della strategia di espansione globale.
Vinitaly aspira dunque a essere più di una semplice fiera; si configura come uno strumento di politica industriale e commerciale, un veicolo per la valorizzazione del patrimonio vitivinicolo italiano, e un motore di crescita per l’intero settore, in un contesto globale sempre più complesso e competitivo.

La sfida è quella di trasformare le avversità in opportunità, rafforzando il legame tra tradizione e innovazione, e consolidando la posizione del vino italiano come eccellenza riconosciuta a livello mondiale.

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