Fondazione Arena di Verona: un approccio scientifico al benessere dei lavoratori nell’era del caldo estremoDi fronte all’intensificarsi delle ondate di calore e al loro impatto significativo sulla salute e la sicurezza dei lavoratori, Fondazione Arena di Verona sta implementando un progetto pionieristico volto a monitorare e mitigare lo stress termico durante le complesse operazioni di produzione di spettacoli lirici. L’iniziativa, che trascende la mera valutazione del rischio esistente, si configura come un investimento strategico nel capitale umano dell’Arena, riconoscendo il benessere del personale artistico e tecnico come elemento imprescindibile per la qualità delle performance e la sostenibilità dell’istituzione.Il progetto, affidato a una società milanese specializzata nel monitoraggio fisiologico e ambientale, si articola in diverse fasi, integrando approcci scientifici avanzati con protocolli operativi consolidati. La prima fase ha incluso un’analisi preliminare dei costumi di scena di tre opere emblematiche del repertorio Arena – *Aida*, *Nabucco* e *Carmen* – al fine di identificare i materiali e le tecniche costruttive che contribuiscono maggiormente all’accumulo di calore e all’esposizione dei lavoratori.La realizzazione dei nuovi costumi per *Nabucco* rappresenta un esempio concreto di questo approccio proattivo. È stata istituita una commissione multidisciplinare che ha supervisionato l’intero processo produttivo, imponendo criteri rigorosi: l’utilizzo esclusivo di fibre naturali certificate (lino e cotone biologico, tracciabili fino all’origine), la priorità a materiali tecnici sportivi ad alte prestazioni per le lavorazioni più complesse e l’integrazione di soluzioni innovative per favorire la traspirabilità e la ventilazione.La seconda fase, in programma a partire dal 6 luglio, prevede la raccolta sistematica di dati fisiologici su un campione rappresentativo di lavoratori appartenenti al Coro, alle Comparse e al Corpo di Ballo. Attraverso l’utilizzo di cardiofrequenzimetri, verranno monitorati parametri vitali durante le prove e le rappresentazioni, permettendo di valutare l’effettivo impatto dello stress termico sulle condizioni fisiche dei lavoratori, anche sotto i costumi.“Il benessere del nostro personale è la nostra priorità assoluta”, sottolinea Stefano Trespidi, direttore del personale ad interim di Fondazione Arena. “Affrontiamo questa sfida con un approccio scientifico, guidati da esperti e supportati da strumenti all’avanguardia. Questo studio innovativo segna una svolta, dimostrando il nostro impegno verso un ambiente di lavoro sicuro e salutare”.Il progetto si completa con il rispetto di un protocollo condiviso con le rappresentanze sindacali, che prevede la rimozione di elementi dei costumi in base all’aumento delle temperature, un’azione preventiva che si affianca ora a un monitoraggio più preciso e personalizzato. Questo approccio integrato, che combina la ricerca scientifica con le pratiche operative consolidate, testimonia la volontà di Fondazione Arena di Verona di affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico proteggendo la salute e la dignità dei propri lavoratori, preservando al contempo la tradizione e l’eccellenza dell’opera lirica.
Arena di Verona: Scienza e Benessere per i Lavoratori al Caldo
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