In un’epoca segnata dall’entrata in vigore dell’European Accessibility Act, un pilastro legislativo che sancisce l’inclusione e i diritti delle persone con disabilità, Fondazione Arena di Verona e Müller inaugurano l’edizione 2025 di “Arena per Tutti”, un progetto di accessibilità che si evolve e si consolida dopo tre anni di attività. L’iniziativa, integrata nel ricco programma del Festival Lirico, non si limita a facilitare la fruizione degli spettacoli dal vivo, ma ambisce a promuovere un turismo accessibile a 360 gradi, ridefinendo il concetto di esperienza culturale per tutti.”Arena per Tutti” rappresenta un impegno strutturale che coinvolge ogni livello della Fondazione, dall’amministrazione agli uffici di comunicazione, dalla formazione al pubblico, dalla regia alla costumeria, fino alla direzione di scena. Professionisti di ogni area collaborano attivamente, condividendo retroscena, curiosità e aneddoti attraverso percorsi multisensoriali che arricchiscono l’esperienza degli spettatori. Questo approccio partecipativo e inclusivo eleva il progetto a vero e proprio modello di responsabilità sociale e culturale.Dal 28 giugno al 5 settembre, per oltre due settimane di spettacoli, un’ampia gamma di supporti sarà offerta per garantire la massima accessibilità. Libri di sala digitali, audiodescrizione in tempo reale per persone cieche o ipovedenti, sottotitoli in italiano, inglese e tedesco accompagneranno gli spettacoli. Particolare attenzione è riservata all’allocazione di posti, con 2.600 posti a disposizione ogni sera per persone con disabilità e i loro accompagnatori, a testimonianza di una volontà concreta di abbattere le barriere fisiche e sociali.La stagione 2025 introduce una significativa novità: un percorso multisensoriale dedicato al canto, un’esperienza unica che, in tre date a partire da luglio, invita a esplorare il mondo del canto attraverso i sensi, il tatto e l’ascolto. Si tratta di un’immersione profonda nelle tecniche vocali, alla scoperta del diaframma e delle sfumature che danno vita alla musica.Il sottosegretario al Ministero della Cultura, Gianmarco Mazzi, sottolinea l’impegno del governo nella promozione dell’accessibilità allo spettacolo dal vivo, ribadendo che l’arte è un diritto inalienabile. “Arena per Tutti” incarna questa visione, proponendo un modello sociale basato sulla coesione e moltiplicando il suo impatto su tre fronti: artisti, pubblico e professionisti del settore. L’iniziativa si proietta come la più ambiziosa d’Europa, destinata a diventare un punto di riferimento per l’intero territorio nazionale, un esempio virtuoso di come la cultura possa essere veramente inclusiva e accessibile a tutti. Il progetto non è solo un’iniziativa culturale, ma un investimento nel futuro, un impegno verso una società più equa e inclusiva dove la bellezza dell’arte possa essere condivisa da ogni persona, indipendentemente dalle sue abilità.
Arena per Tutti: l’accessibilità al centro del Festival Lirico
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