lunedì 6 Ottobre 2025
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Venezia

Banksy a Venezia: Restauro e rinascita per Palazzo San Pantalon

Ad aprile si avvierà un complesso intervento di restauro per l’opera di Banksy “The Migrant Child”, un’incisione murale che impreziosisce una facciata di Palazzo San Pantalon a Venezia.
L’iniziativa, resa possibile dall’acquisizione del palazzo da parte di Banca Ifis nel corso dell’anno precedente, rappresenta un’ambiziosa commistione tra tutela del patrimonio artistico, promozione della contemporaneità e rigenerazione urbana.

Ernesto Fürstenberg Fassio, presidente di Banca Ifis, ha illustrato il progetto a margine della presentazione della mostra “Ceroli totale” alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma, sottolineando come l’operazione di acquisto fosse concepita come un investimento a 360 gradi: “La tela, in questo caso, era il palazzo stesso.

” Il piano, infatti, va ben oltre la semplice conservazione dell’opera di Banksy, configurandosi come una vera e propria rinascita per l’intero edificio storico.

Il progetto di restauro, affidato allo studio di architettura Zaha Hadid, sarà caratterizzato da un approccio conservativo ma anche capace di introdurre elementi innovativi, nel rispetto dell’integrità dell’opera e della sua collocazione urbana.

L’obiettivo è preservare la forza espressiva dell’immagine, garantendone la fruibilità per le generazioni future, nel contesto di un’architettura che rifletta la contemporaneità.
Palazzo San Pantalon, strategicamente posizionato lungo un importante percorso acqueo di Venezia, non sarà solo sede dell’opera di Banksy restaurata, ma anche di un museo d’arte contemporanea, la cui apertura è prevista per il 2027.
Questo spazio espositivo, in collaborazione con la Biennale di Venezia e il Padiglione Italia, si propone di diventare un polo di attrazione culturale, ospitando mostre, eventi e attività didattiche, contribuendo a rivitalizzare il tessuto sociale ed economico del quartiere.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio piano strategico di Banca Ifis, volto a valorizzare il patrimonio artistico e culturale italiano.
Già in atto è un parco di scultura a Venezia che verrà integrato da questo nuovo progetto.
L’ambizione è quella di creare un vero e proprio “sistema” di iniziative culturali, che colleghi luoghi diversi e coinvolga un pubblico ampio e diversificato.

La road map prevede un’apertura del museo entro la fine del 2027, ma il progetto si prefigge di essere un percorso continuo di crescita e innovazione culturale, in dialogo con il territorio e con le comunità locali.
L’intervento, dunque, non è solo una questione di restauro, ma un atto di responsabilità sociale e culturale, volto a restituire alla città di Venezia un’opera d’arte significativa e a promuovere un’idea di cultura accessibile e inclusiva.

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