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martedì 4 Novembre 2025

Casanova: Viaggio Sonoro tra Arte, Amore e Avventura

Nel tridicesimo decennio dalla nascita di Giacomo Casanova, Sandro Cappelletto, giornalista e musicologo, propone un’immersione sonora inedita nel complesso universo dell’avventuriero veneziano con “Giacomo Girolamo Casanova: Io, me medesimo”.
La performance, in prima assoluta domenica 9 novembre alle 11.00 presso l’Auditorium Pollini di Padova, si inserisce nella serie “I Concerti della Domenica” de I Solisti Veneti.

Cappelletto, autore del testo e della drammaturgia e voce narrante, intende svelare un Casanova che trascende l’icona popolare dell’amante spregiudicato, presentandolo come cronista acuto e partecipe di un’Europa in transizione, animata da una sete insaziabile di sapere, arte e bellezza.

Accompagnato al violino da Lucio Degani e al pianoforte da Marco Scolastra, lo spettacolo ambisce a restituire una figura sfaccettata, intellettuale raffinata, viaggiatore instancabile, diplomatico abile e virtuoso violinista.

L’opera di Casanova, lungi dall’essere una mera celebrazione del piacere carnale, si configura come un’esplorazione profonda dell’amore inteso come condivisione, gioia e libertà fisica, un principio di umanità che risuona con particolare urgenza nel presente, segnato da dinamiche relazionali spesso caratterizzate da sopraffazione e coercizione.
Ripercorrere la sua esistenza significa rievocare un secolo segnato da ambizioni riformatrici, aspirazioni di progresso e un’incrollabile fiducia nel potenziale dell’uomo di migliorare la propria condizione, superando le diversità con la forza del dialogo pacifico.

In un’epoca come la nostra, segnata da tensioni e incertezze, riscoprire queste utopie settecentesche, attraverso la voce arguta e illuminante di Casanova, si rivela un atto di speranza e un invito alla riflessione.
Il concerto offre un viaggio musicale che dialoga con la vita e l’epoca di Casanova.

Si apre con l’incalzante “La Folia” di Arcangelo Corelli, un tema ricorrente nel panorama musicale barocco.

Seguono la Sonata in mi maggiore K.

162 di Domenico Scarlatti, un esempio di virtuosismo pianistico, e la Sonata in do maggiore di Baldassare Galuppi, compositore con cui Casanova ebbe rapporti di collaborazione.

Il percorso si arricchisce con “Salut d’Amour” di Edward Elgar, un’ode all’amore romantico, e con la vibrante Danza Spagnola n.1 da “La Vida Breve” di Manuel de Falla, che evoca l’intensità e la passione della cultura iberica.
Il concerto si conclude con la Sonata in sol minore “Il Trillo del Diavolo” di Giuseppe Tartini, un capolavoro che Casanova conobbe personalmente proprio a Padova, testimonianza tangibile del suo interesse per la musica di frontiera, capace di coniugare tecnica impeccabile ed espressività inquietante, incarnando lo spirito avventuroso e la ricerca di nuove frontiere che hanno contraddistinto l’intera esistenza dell’avventuriero veneziano.

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