Raphael Gualazzi apre il sipario dell’ottava edizione di Venezia Jazz Festival Fall Edition con un concerto atteso al Teatro Goldoni, un evento che promette di essere un crogiolo di influenze e un viaggio emozionale nel suo universo musicale.
Gualazzi, figura poliedrica e innovativa nel panorama musicale contemporaneo, incarna una rara fusione di talenti: cantautore, pianista, compositore, arrangiatore, produttore e interprete.
La sua peculiarità risiede nella capacità di tessere una narrazione sonora che attinge a fonti eterogenee, creando un linguaggio musicale profondamente personale.
Il suo percorso artistico si configura come un ponte tra la tradizione cantautorale italiana, intrisa di melodia e introspezione, e le suggestioni provenienti dalla ricca cultura afroamericana, con le sue radici nel jazz e nel blues.
Un’eco del mondo classico, nella sua eleganza formale e ricercatezza armonica, si fonde con queste influenze, dando vita a un’estetica unica.
L’accompagnamento musicale, affidato ad Anders Ulrich al contrabbasso e Gianluca Nanni alla batteria, enfatizza l’approccio acustico, esaltando la naturalezza e la dinamicità del suono.
Il concerto non sarà una semplice esibizione, ma un omaggio alla diversità musicale, con incursioni che spaziano dal repertorio afroamericano alle rivisitazioni di temi celebri della canzone d’autore italiana, toccando anche l’universo dell’opera lirica.
Previste anche reinterpretazioni di brani iconici scritti da maestri italiani del cinema, aggiungendo un ulteriore strato di significato e profondità all’esperienza concertistica.
Il ritorno di Gualazzi sul palcoscenico di Veneto Jazz, dopo una prima apparizione nel 2010, segna una tappa importante nel suo percorso artistico, offrendo al pubblico l’opportunità di riscoprire l’evoluzione del suo linguaggio musicale, arricchito da nuove influenze e sperimentazioni.
La sua ascesa nel panorama musicale italiano ed internazionale, consacrata dalla vittoria al Festival di Sanremo Giovani nel 2011 con “Follia d’Amore” e dal secondo posto all’Eurovision Song Contest nello stesso anno, testimonia la sua capacità di conquistare un vasto pubblico.
La sua discografia, composta da sette album di studio e tre EP pubblicati con Sugar Music, testimonia una continua ricerca espressiva e una profonda maturazione artistica, premiata con due dischi di platino e tre d’oro per i suoi album “Reality and Fantasy”, “Happy Mistake” e “Love Life Peace”.
Oltre alla sua attività musicale, Gualazzi ha dimostrato la sua versatilità collaborando con il regista Davide Ferrario per il documentario “Italo Calvino nelle città”, interpretando “Allez Hop” di Luciano Berio con testo di Italo Calvino, e prestando la sua voce al personaggio di Tamatoa nel film Disney “Oceania” e nel suo sequel, ampliando ulteriormente il suo raggio d’azione artistico.
Il concerto a Venezia si presenta come un evento imperdibile, un’occasione per immergersi nel mondo sonoro di un artista che continua a reinventarsi e a sorprendere.