La cultura come strumento di pace e cooperazione: l’impegno dell’Italia nella Biennale di Architettura di VeneziaL’apertura della 19/a Biennale di Architettura a Venezia è stata accompagnata da un importante momento di incontro tra il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e alcune autorità straniere in visita per l’apertura dei rispettivi padiglioni nazionali. Queste riunioni hanno mirato a consolidare relazioni internazionali e a promuovere la cultura come strumento di pace e cooperazione.Il ministro Giuli ha avuto un incontro significativo con la ministra della Cultura di Francia, Rachida Dati, durante il quale si è condivisa la necessità di un maggiore impegno dell’Unione Europea nella tutela del patrimonio culturale e nel sostegno alle industrie creative europee. In particolare, sono state discusse le opportunità di dotare l’Ue di un meccanismo di finanziamento degli investimenti in campo culturale collegato ad una intesa sul rafforzamento della difesa comune.La conversazione ha anche toccato il tema del Piano Mattei, che prevede la promozione di un nuovo paradigma di cooperazione culturale con le nazioni dell’Africa e del Mediterraneo. I due esponenti di governo hanno concordato sull’importanza della cultura per promuovere la pace, il dialogo e lo sviluppo nella regione euro-mediterranea.Inoltre, il ministro Giuli ha avuto incontri con altre autorità straniere, tra cui il ministro della Cultura dell’Arabia Saudita, Badr bin Abdullah bin Farhan AlSaud. I due hanno discusso i progressi dei programmi di cooperazione avviati in occasione della visita della premier Giorgia Meloni ad Al-Ula nel gennaio scorso. Sono stati particolarmente affrontati gli aspetti relativi agli scambi museali, alla formazione nel campo del restauro e allo sviluppo di iniziative strategiche sul design e la creatività contemporanea.Il ministro Giuli ha anche incontrato il ministro della Cultura e della Gioventù degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Salem bin Khalid Al Qasimi. In questo contesto è stata discussa la realizzazione di progetti congiunti di assistenza culturale ai Paesi dell’Africa e del Mediterraneo allargato, in attuazione del memorandum di cooperazione firmato in occasione della visita di Stato a Roma del presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan.Inoltre, sono state discusse iniziative bilaterali nel settore dei musei, del restauro e della musica. Queste discussioni rappresentano un importante passo avanti nella promozione della cultura come strumento di pace e cooperazione tra le nazioni.
L’Italia per la pace e la cultura: il ministro Giuli alla Biennale di Architettura
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