Milano-Cortina 2026: Un Dialogo tra Arte, Sport e Identità Nazionale attraverso gli Art PostersIn attesa del lancio degli Iconic Posters, le immagini istituzionali che definiranno l’estetica dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026, Milano e Cortina d’Ampezzo si presentano al mondo attraverso un’iniziativa artistica di profonda valenza culturale: una mostra di Art Posters dedicati all’evento, inaugurata il 18 giugno presso la Triennale di Milano. Questo progetto, un vero e proprio ponte tra il mondo dell’arte contemporanea e il fervore olimpico, coinvolge dieci talentuosi artisti italiani under 40, selezionati per offrire interpretazioni creative e stimolanti dei Giochi, nell’ambito di una partnership strategica promossa da Fondazione Milano Cortina 2026 e Triennale Milano, con il prezioso supporto dell’International Olympic Committee (IOC) e dell’International Paralympic Committee (IPC).L’iniziativa Art Posters testimonia l’impegno concreto della Fondazione a costruire un percorso verso le Olimpiadi e Paralimpiadi che sia inclusivo, partecipato e profondamente radicato nel tessuto culturale nazionale. Non si tratta semplicemente di preparare un evento sportivo, ma di celebrare l’eccellenza artistica italiana e di costruire un’eredità simbolica duratura, capace di ispirare le future generazioni. Come sottolinea Domenico De Maio, Education e Cultural Director della Fondazione Milano Cortina 2026, il progetto mira a valorizzare un ecosistema di talenti, artisti, enti e organizzazioni, creando un dialogo continuo tra il mondo dello sport e quello dell’arte.Carla Morogallo, direttrice generale di Triennale, evidenzia come questa iniziativa si inserisca in un più ampio programma di indagine sul rapporto tra sport, valori olimpici e diverse forme di espressione artistica. La Triennale, con la sua vocazione all’innovazione e alla sperimentazione, offre un palcoscenico privilegiato per questo incontro, amplificando le voci di artisti emergenti e consolidando il ruolo di Milano come capitale della cultura italiana.La storia degli Art Posters, come ricorda Angelita Teo, direttrice del Museo Olimpico, è profondamente intrecciata con l’evoluzione dell’immagine dei Giochi. A partire dal 1972, questi manifesti hanno contribuito a definire l’identità visiva dei Giochi Olimpici e Paralimpici, catturando lo spirito del tempo attraverso lo sguardo di alcuni dei più grandi artisti del panorama internazionale: da Robert Rauschenberg ad Andy Warhol, da David Hockney a Eduardo Chillida. Ogni artista ha lasciato un’impronta indelebile, contribuendo a creare un patrimonio artistico che testimonia l’importanza dell’arte nella celebrazione dello sport e dei valori olimpici.I dieci Art Posters presentati a Milano, frutto della sensibilità e della creatività di Beatrice Alici, Martina Cassatella, Giorgia Garzilli, Maddalena Tesser, Flaminia Veronesi, Roberto de Pinto, Andrea Fontanari, Aronne Pleuteri, Clara Woods e Giulia Mangoni, offrono interpretazioni uniche e originali dei Giochi. Il progetto, curato da Damiano Gullì, curatore di Triennale per arte contemporanea e public program, rappresenta un’occasione imperdibile per scoprire nuovi talenti e per riflettere sul significato dello sport e dei valori olimpici nel contesto contemporaneo. I manifesti saranno esposti presso la Triennale Milano dal 19 giugno al 15 marzo 2026 e potranno essere acquistati presso il bookshop di Triennale e attraverso i canali di vendita online e offline.
Milano Cortina 2026: L’Arte Fa da Voce ai Giochi
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