lunedì 22 Settembre 2025
20.8 C
Venezia

Nuovo Direttore Musicale alla Fenice: Emozione e Progetti per il Futuro.

Assumo con profonda commozione e un senso di responsabilità solenne la direzione musicale del Gran Teatro La Fenice, un’istituzione che incarna una storia secolare di eccellenza artistica e un patrimonio culturale inestimabile.

L’onore di guidare questa casa operistica, simbolo della città di Venezia e custode di melodie che hanno attraversato i secoli, rappresenta un capitolo emozionante nella mia carriera.

Esprimo la mia più sentita gratitudine alla Fondazione del Teatro e a tutti i membri del Consiglio, che hanno dimostrato una fiducia inaspettata e profondamente motivante.
Questa nomina non è solo un riconoscimento personale, ma un’investitura a difensore e promotore di un’eredità complessa e vibrante.

Il mio impegno è verso un futuro prospero per La Fenice, un futuro che abbracci la tradizione senza rinunciare all’innovazione e alla sperimentazione.
Intendo affrontare questo ruolo con un approccio multidisciplinare, valorizzando non solo l’orchestra e il coro, ma anche i cantanti solisti, i tecnici, i costumisti, i scenografi e tutti coloro che contribuiscono a creare la magia che anima il Teatro.

Ritengo fondamentale coltivare un ambiente di collaborazione e rispetto reciproco, dove ogni voce possa essere ascoltata e ogni talento possa esprimersi al massimo.
La mia visione per La Fenice si articola in diversi pilastri: un ampliamento del repertorio, che includa non solo i classici del melodramma italiano e internazionale, ma anche opere meno conosciute e produzioni contemporanee; un rafforzamento delle collaborazioni con istituzioni musicali e culturali di tutto il mondo, al fine di promuovere lo scambio artistico e l’arricchimento reciproco; un’offerta formativa rivolta a giovani musicisti e appassionati d’opera, con l’obiettivo di tramandare la passione per la musica e di formare le future generazioni di artisti.
Venezia, città di arte, bellezza e mistero, sarà la mia fonte di ispirazione costante.

Il suo pubblico, attento e appassionato, sarà il mio giudice più severo e il mio più grande sostenitore.
Desidero instaurare un dialogo continuo e trasparente con la comunità veneziana, ascoltando le sue esigenze e i suoi desideri, per rendere La Fenice un teatro sempre più vicino al suo pubblico.

Affronto questa sfida con umiltà, entusiasmo e la ferma convinzione di poter contribuire, insieme a tutti i collaboratori, a scrivere nuove, emozionanti pagine nella storia del Gran Teatro La Fenice.

Un teatro che non sia solo un luogo di spettacolo, ma un vero e proprio motore di cultura e di crescita per Venezia e per l’Italia intera.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -