Il 17 giugno, Venezia sarà teatro di un evento straordinario: l’arrivo de “The Herds”, un’installazione performativa itinerante che anticipa le tematiche e l’energia della Biennale Danza di Wayne McGregor. Più che uno spettacolo, si tratta di una potente metafora sulla fragilità del nostro pianeta e sulla necessità urgente di un cambiamento radicale.Concepito dal regista Amir Nizar Zuabi, “The Herds” è un’opera d’arte pubblica monumentale che si articola come una vera e propria migrazione simbolica. Un corteo di animali-pupazzi, colossali e realistici, provenienti dalle profondità del bacino del Congo fino alle regioni polari, attraversa un percorso epico di ventimila chilometri, toccando città africane ed europee. Elefanti maestosi, giraffe eleganti, agili antilopi, leoni fieri, gorilla imponenti, kudu nobili e zebre vivaci – ciascuna specie incarna un frammento della biodiversità minacciata e un monito sulla distruzione degli ecosistemi.L’installazione, realizzata con materiali di recupero come cartone e legno, è il frutto del lavoro di un team internazionale di 35 persone, guidato dall’Ukwanda Puppetry and Designs Art Collective del Sud Africa, esperti nella creazione di figure antropomorfe e zoomorfe capaci di comunicare emozioni complesse. Il movimento dei branchi, i loro gesti, la loro presenza ingombrante nello spazio urbano, sollecitano una riflessione profonda sul nostro rapporto con la natura e sulla responsabilità collettiva che abbiamo nei confronti delle generazioni future.A Venezia, l’incontro con i danzatori e i coreografi del Biennale College Danza si configura come un momento di dialogo e contaminazione artistica. La presenza di Anthony Matsena, figura di spicco nel panorama dell’hip-hop internazionale, amplifica ulteriormente la potenza comunicativa dell’evento, introducendo elementi di ritmo, improvvisazione e movimento contemporaneo. La sua creazione coreografica inedita si fonderà con la lentezza e la solennità della processione animale, generando un’esperienza sensoriale intensa e coinvolgente.Il percorso de “The Herds” non si arresta a Venezia; prosegue attraverso città europee cruciali – Parigi, Londra, Manchester, Aarhus, Copenhagen, Stoccolma, Trondheim – per culminare in un gesto simbolico di speranza e consapevolezza presso il Circolo Polare Artico, testimoniando l’urgenza di affrontare la crisi climatica a livello globale e di trovare soluzioni sostenibili per un futuro più equo e resiliente. L’opera, quindi, trascende la mera estetica, trasformandosi in un potente appello all’azione e un invito a reimpostare il nostro posto nel mondo naturale.
The Herds a Venezia: un corteo simbolico per la Biennale Danza
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