Il piano industriale 2025-2030 di Agsm Aim, delineato dal suo Amministratore Delegato Alessandro Russo, si configura come un percorso autonomo, focalizzato sul rafforzamento strutturale dell’azienda e sulla sua evoluzione interna.
Lungi dall’essere un preludio a manovre finanziarie esterne, come una possibile quotazione in Borsa, il documento rappresenta un impegno a consolidare le fondamenta aziendali attraverso un quinquennio di investimenti strategici e ottimizzazione delle risorse.
La decisione riguardante il futuro, inclusa l’eventuale ingresso in Borsa, sarà rimessa alla valutazione dei soci al termine del periodo pianificato, nel 2030, sottolineando la natura non vincolante del piano in termini di scelte future.
Il documento si concentra sulla proiezione di uno scenario evolutivo basato sulle condizioni attuali e sulle competenze intrinseche dell’azienda.
La crescita non sarà perseguita esclusivamente attraverso l’evoluzione organica, bensì sarà integrata da una strategia di crescita inorganica, con particolare attenzione all’acquisizione di impianti energetici.
L’azienda, forte di una presenza già consolidata nel settore fotovoltaico in Abruzzo e nell’eolico in Toscana, ambisce a una dimensione nazionale, pur mantenendo una solida focalizzazione sul territorio del Nord Est.
Questa regione rappresenta un elemento cruciale nell’identità e nelle strategie di sviluppo di Agsm Aim.
La chiave del successo risiede nella capacità di bilanciare le opportunità offerte da una prospettiva nazionale con la salvaguardia di un forte radicamento regionale, garantendo un mix strategico di crescita e continuità.
L’obiettivo primario è la creazione di un ecosistema energetico resiliente e sostenibile, capace di rispondere alle esigenze del territorio e di contribuire attivamente alla transizione energetica del Paese.