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lunedì 27 Ottobre 2025

Amuseapp: L’AI Rivoluziona la Cultura con un Nuovo Investimento

Amuseapp: L’Intelligenza Artificiale Ridefinisce l’Esperienza Culturale, Raccogliendo un Significativo Pre-SeedLa startup bellunese Amuseapp, pioniera nell’applicazione dell’intelligenza artificiale per democratizzare e arricchire l’accesso alla cultura, ha concluso con successo un round di investimento pre-seed da 350.000 euro.
Questo capitale significativo segna una tappa cruciale nel percorso dell’azienda, già riconosciuta come l’audioguida ufficiale del prestigioso Palazzo Ducale di Venezia, un punto di riferimento culturale con oltre un milione di visitatori annuali.
L’iniezione di risorse finanziarie consentirà ad Amuseapp di accelerare lo sviluppo tecnologico, consolidare la sua presenza in Italia e, soprattutto, di intraprendere un’ambiziosa espansione internazionale.
L’obiettivo è chiaro: posizionare Amuseapp come leader globale nell’innovazione culturale, abbattendo le barriere all’accesso al patrimonio artistico e rendendolo fruibile a un pubblico sempre più ampio.
Nata nel 2024 come spin-off dell’agenzia veneta di marketing e trasformazione digitale Larin, Amuseapp si pone come risolutore di una sfida complessa: come rendere l’esperienza culturale accessibile e comprensibile, superando le limitazioni linguistiche, economiche e tecnologiche che spesso la ostacolano.

Il fulcro della piattaforma è “Amuseagent”, un sofisticato agente di intelligenza artificiale.

Questo sistema innovativo è in grado di trasformare una vasta gamma di materiali di partenza – pubblicazioni accademiche, testi storici, trascrizioni di conferenze – in itinerari personalizzati e multilingue, progettati per rispondere alle esigenze di diversi profili di visitatori: famiglie con bambini, studiosi esperti, persone con disabilità cognitive o sensoriali.

La fruizione dei contenuti è resa semplice e intuitiva grazie a un approccio “Bring Your Own Device” accessibile tramite web app e QR code, eliminando la necessità di download o procedure complesse.

L’utente porta con sé il proprio dispositivo e accede immediatamente all’esperienza.

Per le istituzioni culturali, Amuseapp offre molto più di un semplice sistema di audioguida.

Integra strumenti avanzati di analisi dei dati, fornendo informazioni preziose sulla permanenza dei visitatori, i loro interessi specifici e la loro provenienza geografica.
Questi dati consentono ai musei e ai luoghi di cultura di sviluppare strategie di valorizzazione mirate, ottimizzando l’offerta e personalizzando l’esperienza del visitatore.

Il modello economico adottato è particolarmente vantaggioso per gli enti culturali: non prevede costi fissi, e permette loro di monetizzare attraverso la vendita di audioguide digitali e donazioni, condividendo una percentuale dei ricavi con la piattaforma.
Ad oggi, Amuseapp supporta oltre settanta luoghi di cultura in tutta Italia, raggiungendo una base utenti complessiva di oltre 500.000 persone.

Questa crescita esponenziale testimonia l’efficacia della soluzione e la crescente domanda di servizi culturali innovativi.

Marco Da Rin Zanco, co-fondatore di Amuseapp, sottolinea come questo investimento vada ben oltre il semplice supporto finanziario.
Rappresenta un riconoscimento del valore dell’innovazione culturale e un segnale che il mondo dell’imprenditoria e della finanza stia abbracciando attivamente nuove opportunità.

Nei prossimi mesi, l’azienda si concentrerà sull’espansione internazionale, dimostrando che anche i musei più piccoli possono offrire servizi all’altezza degli standard internazionali.
La missione di Amuseapp rimane costante: garantire a ogni visitatore un’esperienza culturale chiara, accessibile e profondamente significativa, liberando il potenziale educativo e stimolante dell’arte e della storia.
L’operazione di investimento ha visto la partecipazione di un ampio gruppo di business angel e investitori privati, tra cui figure di spicco nel panorama imprenditoriale italiano e internazionale, quali Paolo Tramonti (Bios Line), Francesco Tarantino, Francesco Zucchetta (Serenis), Marco Moschini, Jacopo Pertile (azzurrodigitale), Lucio Gomiero (ex Ferrero), Enrico Grasso (H.
I.

G.
Capital), Giacomo Bianchini (banca d’investimento), Serena Granziera (Bloom), la famiglia Nocivelli (Gruppo Epta) e Federico D’Incà (ex ministro).

Questa solida base di supporto strategico rafforza ulteriormente la posizione di Amuseapp come protagonista del futuro dell’esperienza culturale.

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