Fieracavalli 2024 si erge a vibrante epicentro del mondo equestre, inaugurando un’edizione storica che consolida il suo ruolo di vetrina imprescindibile a livello internazionale.
Nel cuore di Verona, il quartiere fieristico si anima per quattro giorni intensi – fino a domenica 9 novembre – ospitando un crocevia di tradizioni, innovazione e business, radicato in una storia secolare che affonda le sue origini nel 1898.
L’evento trascende la mera esposizione, configurandosi come un ecosistema complesso che integra sport di élite, allevamento pregiato, dinamiche commerciali strategiche, spettacoli coinvolgenti e iniziative di sensibilizzazione sociale.
La presenza di oltre 2.200 equidi, rappresentanti una straordinaria diversità di 60 razze, testimonia la ricchezza del patrimonio genetico equino e l’impegno nella sua preservazione.
L’imponente numero di 700 aziende espositrici, provenienti da 25 nazioni, evidenzia la portata globale della manifestazione e la sua capacità di attrarre investimenti e know-how da ogni angolo del pianeta.
La partecipazione di 35 associazioni allevatoriali sottolinea l’importanza dell’allevamento equino come motore di sviluppo economico e culturale.
Il settore equestre, lungi dall’essere un’attività di nicchia, si rivela un comparto economico di rilevanza strategica, con un valore complessivo stimato in 3 miliardi di euro e un impatto significativo sull’occupazione, che coinvolge circa 100.000 professionisti.
Tale importanza è stata sottolineata durante l’inaugurazione, alla presenza di figure istituzionali di spicco, tra cui il Presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e il Ministro dell’Agricoltura e Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida.
Il Ministro Lollobrigida ha particolarmente enfatizzato il ruolo di Fieracavalli come simbolo dell’eccellenza italiana, elevando Verona a capitale non solo del vino, ma anche del mondo equestre, grazie a un connubio virtuoso di passione, tradizione e innovazione.
L’evento non è soltanto una vetrina di prodotti e servizi, ma un palcoscenico per celebrare il “Made in Italy” come sinonimo di qualità superiore, estetica raffinata e benessere animale, elementi che contribuiscono a generare ricchezza e a valorizzare il patrimonio culturale e ambientale del nostro Paese.
Fieracavalli, quindi, si configura come un investimento nel futuro, un’opportunità per promuovere l’equitazione, l’ippica, gli sport equestri e, soprattutto, per diffondere la passione per il cavallo come compagno di vita, fonte di ispirazione e simbolo di un’identità nazionale orgogliosa e proiettata verso il futuro.







