sabato 6 Settembre 2025
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Funivia Apollonio-Socrepes: Via libera ai lavori a Cortina

A Cortina d’Ampezzo, il sogno di una nuova funivia Apollonio-Socrepes si concretizza, incarnando una sfida infrastrutturale di rilievo strategico per le Olimpiadi Invernali del 2026.

L’assegnazione dei lavori ad una Associazione Temporanea di Imprese (ATI) composta da Graffer, Dolomiti Strade ed Ecoedile segna la conclusione di un percorso complesso, costellato da contenziosi, incertezze e difficoltà procedurali che avevano messo a rischio la realizzazione dell’opera.
Il Commissario di Governo e amministratore delegato di Simico, Fabio Massimo Saldini, ha annunciato con ottimismo il via libera, sottolineando l’impegno congiunto e la capacità di superare ostacoli precedentemente considerati insormontabili.
La funivia Apollonio-Socrepes non è semplicemente un impianto di trasporto, ma un elemento chiave del piano di sviluppo turistico e infrastrutturale della vallata ampezzana.

L’impianto, concepito per rispondere alle esigenze di un flusso di visitatori sempre più consistente, prevede l’installazione di dieci pilastri di sostegno e la realizzazione di tre stazioni – a valle, in posizione intermedia e in quota – doveveranno gestire un traffico orario stimato in 2.400 persone, grazie a cinquanta cabine ad alta capacità, ognuna in grado di ospitare fino a dieci passeggeri.
La scelta di Graffer, un’azienda con una storia radicata nel territorio e un curriculum prestigioso che la vede protagonista di opere significative per le Olimpiadi del 1956 e del 2006, testimonia la volontà di affidare un compito così delicato a un partner esperto e competente.

La realizzazione della funivia rappresenta un capitolo conclusivo di una storia settantennale, un’eredità duratura per l’intera comunità ampezzana.
L’attenzione alla sostenibilità ambientale e all’integrazione paesaggistica è un tratto distintivo del progetto.

Oltre all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia per l’efficienza energetica, è stato commissionato uno studio cromatico e formale dettagliato.
L’adozione di vernici polimetalliche e sfumate garantisce una transizione visiva armoniosa tra l’opera infrastrutturale e il contesto naturale circostante, minimizzando l’impatto visivo.
La robustezza e la sicurezza dell’impianto sono priorità assolute.

Un sistema avanzato di monitoraggio geotecnico e strutturale, integrato nel sistema gestionale dell’impianto, permetterà una verifica continua dello stato di salute del versante e delle opere strutturali, garantendo la prevenzione di eventuali criticità.

Simico ha implementato un piano di indagini mirate per affrontare le sfide geologiche e geognostiche, assicurando la costruzione in condizioni di massima sicurezza e nel pieno rispetto della tutela della comunità.

La funivia Apollonio-Socrepes si inserisce in un piano di sviluppo più ampio, con la previsione di un parcheggio interrato e la realizzazione di varianti stradali a Cortina, configurandosi come un tassello fondamentale per la mobilità e l’accessibilità dell’area, nel rispetto delle future evoluzioni urbanistiche e territoriali.

I lavori, destinati a concludersi in vista dei Giochi del 2026, prenderanno il via questa settimana, segnando un momento cruciale per il futuro di Cortina d’Ampezzo e per l’intera regione.

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